Sergio Francisco ha apportato diverse modifiche alla formazione titolare in Oviedo, effettuando quattro cambi e sei sostituzioni nel corso della partita. Per la prima volta, Karrikaburu ha avuto l’opportunità di scendere in campo. Oyarzabal è stato schierato come trequartista all’inizio, il che ha portato a tenere in panchina gli altri quattro trequartisti della rosa.
Due di loro, Brais e Sucic, sono stati poi inseriti per dare freschezza alla squadra. Tuttavia, i risultati non sono stati positivi. Mikel Goti non ha fatto parte di questa rotazione e rimane ancora senza minuti in questa stagione, insieme a Marrero e Zakharyan.
Nonostante ciò, gode della fiducia sia del tecnico che del club, e rimarrà in squadra, come riportato da MD, anche se ci sono molteplici opzioni a centrocampo che si amplificheranno con gli arrivi attesi di Yangel Herrera e Carlos Soler, creando la necessità di liberare spazio. Tali cambiamenti non coinvolgeranno Goti, a meno di sorprese dell’ultimo minuto in un mercato caratterizzato da incertezze, situazione che il suo entourage ritiene altamente improbabile. Altri giocatori non sono in una posizione così sicura. Goti ha fiducia nel suo futuro, e sia il club che l’allenatore credono in lui. Di conseguenza, il giocatore di Bilbao vivrà una conclusione di mercato serena e sarà uno dei prescelti da Sergio, come anticipato da MD a giugno. La scelta di far rimanere Goti nella Real non dipende solo dalla sua volontà, dato che ha dimostrato di meritare questo ‘promozione’ grazie a una straordinaria stagione con il Sanse. È anche una decisione del club, che ha rinnovato il suo contratto fino al 2028, portandolo a far parte della prima squadra. Non ci sono state trattative o proposte da parte della Real per dare l’opzione di un prestito o un trasferimento, né per rinforzare il Sanse in Serie B. Nonostante le molteplici offerte ricevute durante l’estate da diversi club di Serie B e anche di Prima Divisione, Goti continua a restare al suo posto.
La direzione sportiva ha comunicato che sono soddisfatti del progresso del giocatore e lo vedono in costante miglioramento, una valutazione condivisa anche dall’allenatore, con il quale Goti ha una comunicazione frequente e positiva. Invece, sia Brais che Sucic non hanno iniziato la stagione con il piede giusto e Zakharyan non è ancora al pieno della forma, essendo soggetto a infortuni. Il calciatore è convinto che, dato che la stagione è lunga, potrebbe arrivare il suo momento. Attualmente, il club gode di un periodo di relativa fortuna riguardo agli infortuni, un fattore insolito negli ultimi anni, che evidenzia ancor di più il problema del sovraffollamento nella rosa. Nel caso in cui non trovi spazio nei prossimi mesi, prenderanno in considerazione l’idea di un trasferimento, ma al momento l’obiettivo è di lottare per una posizione da titolare nella massima serie. Sergio ha espresso chiaramente la sua fiducia in Goti prima della partita di venerdì: “Voglio Zakha, Goti e Karrika in squadra, non ci sono dubbi. Sono atleti affamati di successo. Devono guadagnarsi il tempo di gioco e dare il massimo per sopportare la pressione. Goti si sta allenando in modo eccellente, molte persone sono pronte a essere titolari, ma questo non implica che il posto sia garantito. Cerco competitività: non voglio che i giocatori siano in campo solo per mancanza di alternative. Ogni membro deve conoscere il proprio ruolo. Sappiamo che alcune posizioni hanno più giocatori, ma non credo che ci sarà molto movimento nel mercato. Potremmo avere 7 o 8 atleti per tre posti, sarà importante fare una buona scelta affinché tutti possano contribuire”, ha commentato l’allenatore.
