Dopo un inizio di stagione complicato per il Getafe, a causa dell’impossibilità di registrare nuovi giocatori, il mister José Bordalás potrà finalmente contare su ben sette nuovi acquisti, grazie alla cessione di Christantus Uche al Crystal Palace. Questo trasferimento ha dato la possibilità alla squadra di rinnovarsi e aumentare le opzioni a disposizione in un periodo in cui si avvertivano significative carenze nell’organico.
Mai prima d’ora il club madrileno aveva sfruttato una clausola di prestito con obbligo di riscatto di 21 milioni di euro per iscrivere così tanti calciatori. Nella fase iniziale della stagione, Bordalás si è trovato a gestire una formazione ridotta al minimo, con diversi calciatori costretti a restare in tribuna in attesa di una soluzione per rimanere all’interno dei limiti salariali.
La vendita di Uche ha quindi alleviato una situazione delicata.
Sei calciatori, che hanno avuto un ruolo attivo durante il ritiro estivo, sono stati lasciati fuori dalla lista. Ora il tecnico potrà contare su Abdel Abqar, Álex Sancris, Yvan Neyou, Kiko Femenía, Javi Muñoz e Juanmi Jiménez. A questi si aggiungerà Abu Kamara, che è stato ingaggiato all’ultimo minuto prima della chiusura del mercato, seguendo l’uscita di Uche.
Inoltre, per completare la situazione, il difensore paraguayano Omar Alderete è stato trasferito al Sunderland per 12 milioni di euro, privando Bordalás del suo difensore centrale più carismatico, che ha costituito un punto fermo nella difesa negli ultimi anni. Grazie a questi introiti e alla liberazione dei salari, il presidente Ángel Torres è riuscito finalmente a iscrivere i sei nuovi acquisti. Nessuno di questi ha ancora esordito in competizioni ufficiali, ma potrebbero risultare fondamentali per un team che ha già raccolto sei punti in tre partite, vincendo contro Celta e Sevilla (entrambi 1-2) e perdendo con il Valencia 3-0.
Abqar e Kiko Femenía porteranno nuova linfa alla difesa
Senza Alderete, Bordalás ha adattato la sua difesa utilizzando un terzino sinistro come Diego Rico in un sistema a tre centrali. Nella prima partita, Domingos Duarte era assente per squalifica e un altro terzino, Juan Iglesias, ha occupato quella posizione. Sulle fasce, giocatori come Davinchi e Ismael Bekhoucha, con poca esperienza a livelli alti, hanno dovuto scendere in campo per completare la formazione. Ora, con l’arrivo di Abqar e Kiko Femenía, la situazione in quella zona del campo migliorerà. Abqar, prelevato a parametro zero dall’Alavés, è un difensore di comprovata qualità e ha già vestito la maglia della Nazionale marocchina, pronto a subentrare temporaneamente a Diego Rico. L’esperienza di Kiko Femenía sarà un valore aggiunto per Bordalás, che potrà contare su un terzino affidabile, in competizione con Juan Iglesias per il posto. Ismael Bekhoucha diventerà il terzo nella gerarchia dopo le sue buone prestazioni. Dall’altra parte, Diego Rico si dovrà confrontare con Davinchi, sorpreso dalle performance iniziali del Getafe in questa stagione.
Neyou e Javi Muñoz, forza e versatilità a centrocampo
In mediana, Mauro Arambarri e Luis Milla sono considerati imprescindibili. Fino ad ora, Mario Martín ha ricoperto il ruolo di terzo uomo per Bordalás, con poche alternative di suo gradimento. Infatti, due di queste sono state cedute nell’ultimo giorno del mercato: Álex Sola e Peter Federico. Tuttavia, l’allenatore del Getafe ha visto realizzarsi due nuove opportunità: Neyou e Javi Muñoz. Il primo porterà una notevole potenza fisica, mentre il secondo, cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, offre versatilità, visione di gioco e qualità tecnica. Entrambi si contenderanno con Mario Martín il terzo posto disponibile.
In attacco, ci sono Sancris, Juanmi e Kamara. In cima alla lista, Adrián Liso, che ha segnato tre reti, è diventato un punto di riferimento. Al suo fianco, però, si fanno strada tre volti freschi pronti a supportare l’ex calciatore del Zaragoza. Con la partenza di Uche, si è aperto un posto in avanti. Attualmente, Borja Mayoral, tornato da un infortunio muscolare e con pochi minuti alle spalle, appare il compagno più logico di Liso. Tuttavia, anche Sancris, Juanmi e Kamara avranno l’opportunità di mettersi in evidenza. Sancris, versatile come Javi Muñoz, ha un ottimo controllo di palla. Juanmi, che lo scorso anno era in prestito dal Betis, è adesso un giocatore a tutti gli effetti del Getafe e non ha ancora trovato la rete dopo 14 presenze; è ansioso di dimostrare di avere ancora il fiuto per il gol. Kamara, invece, è un’ala con una grande capacità di inserirsi e di lavorare. Insieme, questi tre sono tra i sette nuovi arrivi scelti da Bordalás. A parte Kamara, gli altri conoscono bene il tecnico, avendo già trascorso quasi due mesi ad allenarsi sotto la sua guida. Il mister del Getafe ha perso due elementi fondamentali come Uche e Alderete, ma ha acquisito un gruppo di combattenti che andranno a soddisfare le necessità di uno dei club più agguerriti della Liga.