Marc Pubill è stato uno dei nuovi acquisti dell’Atlético di Madrid durante il mercato estivo. È l’unico tra i nuovi arrivati, a parte Nico González, che si è unito alla squadra nell’ultimo giorno di trattative, proprio mentre si svolgeva la pausa per le nazionali, e non ha ancora avuto occasione di scendere in campo.
Il giocatore catalano si trova attualmente in fase di adattamento, senza aver collezionato nemmeno un minuto di gioco fino a questo momento. Questo è sorprendente, considerato che Simeone lo ha provato come difensore centrale durante gli allenamenti, un ruolo che non gli è abituale.
Questo cambiamento è avvenuto in seguito all’infortunio prolungato di José María Giménez e alla necessità di ruotare i difensori, in aggiunta al fatto che la squadra dispone già di altri due terzini destri, Llorente e Molina. Pubill, che ha fatto il suo ingresso all’Atlético dopo aver messo in mostra le sue abilità all’Almeria e aver attirato l’interesse di club come il Milan e i Wolves, non è stato un acquisto economico. Il club madrileno ha sborsato 16 milioni di euro fissi, ai quali si aggiungono altri quattro legati a determinate condizioni di gioco. Inoltre, non era la prima scelta per il ruolo di terzino destro; l’Atlético era molto vicino a ingaggiare Jesús Areso, ma quest’ultimo ha deciso di trasferirsi all’Athletic Club. Si pensava anche alla possibile partenza di Nahuel Molina, cosa che non è accaduta, lasciando Pubill in una posizione incerta, dando l’impressione di essere una soluzione di emergenza priva del supporto di Simeone. Era davvero questo il volere di Cholo riguardo Pubill? È stato lui stesso a chiarirlo: “Ho condiviso la decisione riguardo Pubill con Carlos (Bucero) e Miguel Ángel. Era l’opportunità per un ragazzo che stava facendo molto bene all’Almeria, che si è presentata come chance. Mi è stato chiesto e ho dato il mio consenso.”
L’allenatore ha dichiarato a ‘El Partidazo de Cope’ che la costruzione della rosa sta procedendo senza troppa attesa, contrariamente ad altri casi come Almada e Baena, che sono stati obiettivi di lungo termine. Le situazioni di Cardoso e Hancko, che giunse negli ultimi istanti e che era già nel mirino la scorsa stagione, sono in linea con questa strategia. Apprezza la squadra che sta formando. Il calciatore catalano, che ha già conquistato una medaglia d’oro con la Spagna alle Olimpiadi, ha saputo superare infortuni seri in passato, dimostrando di avere la resilienza necessaria per affrontare le difficoltà. Per esempio, dopo essere arrivato all’Almería, ha dovuto recuperare da un’importante lesione al ginocchio, ma è riuscito a emergere con successo. Ora è consapevole che dovrà lavorare duramente per guadagnarsi un posto nell’Atlético de Madrid. Settembre, con il suo fitto calendario di partite, potrebbe rivelarsi l’occasione perfetta per mettere in mostra le sue qualità con la maglia rossonera.