Alexis Sánchez, noto anche come ‘Niño Maravilla’, continua a sorprendere con il suo contributo al Sevilla, anche a 36 anni. In due partite, entrato dalla panchina, ha fornito un assist decisivo contro l’Elche e ha siglato un gol con un tocco raffinato che ha portato il Sevilla a vincere 1-2 contro l’Alavés, allontanando le preoccupazioni dei tifosi e portando la squadra di Matías Almeyda in posizioni migliori nella classifica.
Con sette punti in cinque partite, la squadra può ora respirare più serenamente, dopo un match impegnativo contro un avversario ben messo in campo.
Il Sevilla, che aveva già minacciato con un’azione di Alfon, si è portato in vantaggio grazie a un grande gol di Rubén Vargas.
Dopo aver recuperato palla a centrocampo, si è trovato al limite dell’area e, pur venendo spinto a terra, è riuscito a calciare in rete con un ottimo sinistro, dopo soli dieci minuti di gioco.
L’undici di Almeyda cercava di sfruttare le disattenzioni della difesa avversaria, ma è stato proprio su questa strategia che il team di Coudet ha trovato il pareggio poco dopo. Marcao ha sbagliato un passaggio lungo verso Carlos Vicente, ed il brasiliano ha atterrato il giocatore avversario in area. Lo stesso Vicente ha trasformato il rigore concesso dall’arbitro navarro Iosu Galech, superando Vlachodimos, che esordiva in Liga dopo che Nyland aveva sollevato qualche dubbio con la sua prestazione contro l’Elche.
Intanto, Alexis Sánchez era già in campo a causa dell’infortunio di Alfon, che aveva subito un colpo alla caviglia, portando ulteriore esperienza e dinamismo alla squadra. Un gol di Vargas è stato annullato per fuorigioco e le due squadre sono andate al riposo sul punteggio di 1-1.
Nel secondo tempo, il Sevilla riuscì a prendere il sopravvento grazie a una brillante giocata del cileno, che, con un tocco preciso, trasformò un ottimo assist di Carmona mentre entrava nell’area. Alexis si rivelò cruciale per consentire alla sua squadra di conquistare la seconda vittoria consecutiva in trasferta, dopo il trionfo a Montilivi.
L’Alavés continuò a lottare fino agli ultimi istanti per raggiungere il pareggio, ma la solidità della difesa del Sevilla, con Azpilicueta in grande forma nel finale, bloccò le offensive di Coudet, assicurando ai tre punti un viaggio verso l’Andalusia.
