Aymeric Laporte ha fatto il suo ritorno con l’Athletic in una situazione piuttosto difficile. Il difensore francese, che è stato convocato per la prima volta venerdì, è sceso in campo ieri dopo l’espulsione di Dani Vivian, avvenuta nell’ora di gioco.
Durante una disputa con Santamaría, Laporte ha commesso un fallo. Inizialmente, l’arbitro Miguel Ángel Ortiz gli ha estratto un cartellino giallo, ma ha cambiato decisione dopo essere stato avvisato da Adrián Cordero, responsabile del VAR. L’arbitro ha valutato che Laporte fosse l’ultimo uomo e che la situazione rappresentasse un chiaro rischio di gol.
Così, l’Athletic si è trovato a giocare con un uomo in meno per più di trenta minuti. Ernesto Valverde, che osservava il match da una posizione privilegiata a causa di una squalifica, ha reagito immediatamente sostituendo Alex Berenguer con il difensore di Agen. L’ultima apparizione di Laporte con il club risale al 19 gennaio 2018, prima del suo trasferimento al Manchester City, che ha attivato la sua clausola di rescissione di 65 milioni di euro. Appena entrato in campo, ha dovuto gestire un recupero complicato, ma le difficoltà sono aumentate poco dopo. Su un corner del Valencia, Santamaría ha colpito di testa superando la difesa e portando la squadra avversaria in vantaggio. Per l’Athletic, le cose si erano messe male, trovandosi in svantaggio e con un uomo in meno. Tuttavia, i rojiblancos avevano iniziato il match con grande determinazione, simile a quanto fatto martedì contro l’Arsenal. I giocatori del Valencia faticavano a sviluppare il gioco, mentre Julen Agirrezabala si è messo in mostra parando due tiri di Oihan Sancet, decisamente più attivo rispetto alle partite precedenti. Dopo mezz’ora, il portiere dell’Athletic ha dovuto respingere anche un tentativo di Iñaki Williams, che si trovava in posizione avanzata, affiancato da Robert Navarro a destra e Berenguer a sinistra con un “lince” a supporto.
Il giocatore guipuzcoano intervenne nuovamente per fermare un tiro di Jauregizar e un colpo di testa del più grande dei Williams. Era stato il migliore del suo gruppo contro un Athletic che, nonostante il predominio, si ritirò negli spogliatoi senza segnare. L’inizio della seconda frazione avvenne senza modifiche, tuttavia tutto si complica al 57° minuto a causa di un’azione tra Vivian e Santamaría. I leoni si erano comportati meglio nel primo tempo, ma un episodio isolato, con una Valencia in migliore forma, cambiò radicalmente l’andamento del match. Questo momento permise a Laporte di fare il suo debutto nella sua seconda avventura a Bilbao.