La Real Sociedad punta a una rinascita contro il Mallorca in una sfida cruciale

Non è consueto parlare di partita decisiva alla sesta giornata, e il match contro il Mallorca presenta situazioni critiche per Sergio Francisco e la sua Real Sociedad. La squadra affronta i rosso-blu in un momento molto difficile, il peggiore degli ultimi dieci anni, e ha l’occasione, quasi l’obbligo, di migliorare le proprie prestazioni rispetto alle ultime uscite.

È un fatto che nelle prime partite il gioco non è stato sempre equo, eppure le prestazioni del team sono peggiorate nelle sfide contro Madrid e Betis. I giocatori devono convincere i tifosi a recuperare la fiducia. La Real Sociedad ha iniziato la giornata al diciottesimo posto in classifica e desidera urgentemente allontanarsi da una posizione tanto preoccupante, indipendentemente dalla fase del torneo.

Con un totale di soli 2 punti sui 15 disponibili e senza mai essere stati in vantaggio nel punteggio in nessun incontro, è fondamentale che il team dia il massimo questa sera ad Anoeta. La settimana si preannuncia cruciale, e non ottenere una vittoria sarebbe devastante. La situazione che Sergio Francisco si trova a gestire nel centro della difesa non è da sottovalutare. La squadra ha a che fare con infortuni problematici, e sembra che alcune scelte estive possano non essere state le più sagge. Aritz è out a causa di un colpo, così come Jon Martín, impegnato con la nazionale al Mondiale Under-20. Di conseguenza, le due posizioni in quesitone sono chiaramente compromesse. Anche il ruolo di terzino destro è senza concorrenza, lasciando Aramburu senza rivali. Nonostante l’eventualità di un cambio di formazione, l’idea di un moduli con cinque difensori sembra improbabile. Sicuramente Sergio sta ponderando un rombo, ma introdurlo in soli due allenamenti è una sfida complessa. Pertanto, Remiro rimarrà tra i pali.

Nella linea difensiva, è probabile che Aramburu, Zubeldia e Caleta-Car siano supportati da Sergio Gómez, che potrebbe rientrare per affrontare il Barça. Gorrotxategi è una certezza. Altri ruoli dipenderanno dalle scelte strategiche in un periodo caratterizzato da numerosi incontri. Carlos Soler ha buone possibilità di inserirsi nella formazione titolare, probabilmente insieme a Pablo Marín o a Brais. Il primo sta vivendo un momento difficile, ma non sembra esserci concorrenza data l’assenza di calciatori simili. In attacco, Oyarzabal è imprescindibile. Kubo e Barrentxea hanno una certa flessibilità, benché Guedes, che potrebbe essere schierato, e i centrocampisti non generino una competizione eccessiva. Un’ulteriore opzione è che uno di questi ultimi o Soler possano essere impiegati come subentranti. Il Mallorca non si presenta nella sua forma migliore. La squadra allenata da Jagoba Arrasate ha statistiche simili a quelle della Real Sociedad: ha collezionato solamente due pareggi e non è riuscita a decollare in una competizione in cui ha realizzato 5 reti e ne ha subite 10. Tuttavia, i bermelloni posseggono un attaccante prolifico in Muriqi, che ha già segnato 4 gol in questo inizio di campionato. Jagoba giunge a Donostia senza Kumbulla, dopo l’incontro contro l’Atlético, e con Jan Virgilli in nazionale. D’altra parte, recupera Llabrés e include nella lista dei convocati Olaizola, proveniente dalla squadra giovanile.

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