La partita contro il Mallorca ha segnato il rientro di Umar Sadiq, assente dai campi per quasi dieci mesi. L’attaccante nigeriano è stato schierato al minuto 85, subentrando ad Ander Barrenetxea, costringendo così Oyarzabal a spostarsi sulla fascia. Il suo ritorno non è passato inosservato ad Anoeta: accolto da una combinazione di fischi e applausi sarcastici, il ragazzo ha sentito il peso dell’aria tesa che aleggiava dal passato estivo.
Sadiq è stato al centro di discussioni durante la finestra di mercato, con il club che ha cercato di cederlo fino all’ultimo momento, mentre lui non ha mai nascosto il desiderio di trovare una nuova sistemazione. Nonostante ciò, l’affare non è andato in porto, e l’attaccante si è ritrovato a rimanere a Donostia, dopo essere stato escluso dal gruppo per diverse settimane.
Dopo un prestito al Valencia da gennaio a giugno, ha finalmente indossato di nuovo la maglia txuri urdin dopo una lunga assenza. Durante i pochi minuti trascorsi in campo, ha toccato solo quattro palloni, uno dei quali ha dato vita a un dribbling spettacolare, provocando risate e commenti ironici tra il pubblico. Ogni sua mossa è stata seguita da un’attenzione scrupolosa da parte di una tifoseria critica, la quale ha dimostrato il proprio discontento per il suo ritorno, data la situazione estiva. Il giocatore si è trovato a rientrare nella competizione in un clima di grande tensione, con i supporter pronti a scrutare con attenzione ogni sua prestazione. Convincerli nuovamente sarà un compito arduo, se non impossibile; l’unico modo per farlo sarà attraverso i gol.
