Simeone ha affermato che il risultato dipenderà dalla determinazione e dall’impegno dei calciatori

Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, ha fornito un’analisi della situazione attuale della squadra in vista del prossimo incontro con il Real Madrid, un match che potrebbe rivelarsi cruciale per le ambizioni future dei rojiblancos, nella loro corsa per il titolo.

L’allenatore ha sottolineato come, in partite di questo tipo, il divario di punteggio non sia un fattore determinante, così come gli ultimi risultati ottenuti da entrambe le squadre negli ultimi anni che hanno evidenziato una competizione molto equilibrata.

“Non mi preoccupo del passato, vivo l’oggi.

Il Real Madrid ha mostrato crescita come collettivo, la loro capacità di attacco è notevole e il lavoro difensivo li ha portati a pressare più in alto. Ecco perché hanno vinto tutte le ultime sei partite”, ha dichiarato Simeone riguardo alla sua avversaria. Il Cholo ha precisato che non si tratta di una sfida tra allenatori, poiché i veri protagonisti sono i giocatori. “Non spetta a me giudicare i cambiamenti apportati dal nuovo tecnico, parlo del mio avversario e non penso che i tecnici siano decisivi. La cosa più importante nel calcio sono i calciatori, sono loro a fare la differenza”.

“Sebbene ci sia un divario di punti, all’inizio non ne fa differenza. Con lo svolgersi della partita, è la qualità delle squadre a determinare l’esito del match, ed è per questo che loro hanno più punti. Sarà una gara difficile, con transizioni chiave. Ho un’idea di come sarà la partita”, ha anticipato l’allenatore dell’Atlético. Simeone ha poi spiegato che è normale vedere una certa irregolarità nel rendimento dell’Atlético finora, dato che la squadra sta ancora cercando la sua identità dopo un’importante ricostruzione. “Abbiamo otto nuovi giocatori e sette dalla passata stagione. Siamo in questo processo e stiamo lavorando per migliorare. Abbiamo fatto alcune buone cose, ma ci sono aspetti su cui dobbiamo migliorare in questa prima fase. Spero che continuiamo a progredire, partita dopo partita”.

Nel frattempo, Julián Álvarez si presenta a questo incontro dopo aver realizzato un triplete contro il Rayo Vallecano.

Simeone è fiducioso e spera che il giocatore continui su questa strada. “Julián lo vedo in forma, sereno e molto dedicato al club e alla squadra. I tifosi lo apprezzano tantissimo. Mi auguro che possa disputare una grande partita,” ha dichiarato, precisando di non considerare l’ultimo evento come un semplice sfogo per l’attaccante, nonostante la pressione di aver segnato solo una rete nelle ultime sette partite. “Non lo interpreterei in questo modo, dato che nella scorsa stagione il suo primo gol era arrivato nella quinta giornata e alla fine ne ha messi a segno diciotto in campionato. È un giocatore eccezionale, il nostro migliore, e siamo qui per aiutarlo a migliorarsi ulteriormente,” ha proseguito.

Per il tecnico, la serie di incontri già affrontati dalla squadra influenzerà in parte la percezione che si ha di loro. “Quanto siamo distanti dal Real Madrid? Non ci interessa. Ci concentriamo solo su come affrontare il match e su come recuperare le energie dopo queste tre partite. È fondamentale stare a fianco dei ragazzi, che dovranno mettere in campo un grande impegno. Martedì avremo il quarto incontro. L’impegno dipenderà dalla motivazione e dal sacrificio,” ha affermato.

Parlando di singoli giocatori, l’allenatore ha espresso la sua convinzione che Álex Baena possa giocare un ruolo significativo nella prossima partita. “Prima o poi dovrà avere la sua occasione, che sia in questa o nella prossima. È tra i migliori per la sua visione del gioco nella fase finale. Che giochi 15, 30 o 60 minuti, ci aspettiamo che si faccia trovare pronto e contribuisca in modo sostanzioso,” ha osservato. Ha anche menzionato Hancko, dichiarando di apprezzarlo sia come terzino che come centrale, senza chiarire ancora dove giocherà contro il Real Madrid. Inoltre, ha espresso aspettative elevate per Raspadori e Ruggeri. “Mi aspetto di più da loro, Raspadori sta aumentando la sua continuità negli allenamenti, lavoreremo per farlo tornare al top, ha talento, capacità di segnare, e una buona visione di gioco collettivo.”

Matteo deve impegnarsi di più; l’altro giorno ha fatto un buon ingresso. Abbiamo bisogno di di più e li sproneremo affinché ci offrano ciò di cui siamo certi che siano capaci.

L’Athletic ha subito un’improvvisa assenza nel reparto offensivo