Azpilicueta e Alexis Sánchez, la sfida contro l’incedere del tempo

Quando il Siviglia ha annunciato i suoi nuovi acquisti, i social media sono stati inondati da meme, incredulità e battute, con alcuni anche mancando di rispetto a due professionisti che si avvicinano alla leggenda e che hanno vinto praticamente tutto.

César Azpilicueta e Alexis Sánchez, fondamentali nel rilancio del Siviglia sotto la guida di Matías Almeyda, sono arrivati a Nervión con 36 anni (il cileno compirà 37 a dicembre) e un’esperienza vasta. Entrambi hanno rinunciato a ingenti somme di denaro per godersi il calcio a Siviglia, e lo stanno facendo con successo.

Nel match contro il Rayo Vallecano, per la prima volta, sono stati titolari insieme e la squadra ha ottenuto il successo grazie a un gol di Akor Adams. Inoltre, Azpilicueta ha giocato per 90 minuti in tutte e tre le partite che il calendario ha imposto di disputare in una sola settimana. Il cileno ha esordito con un assist contro l’Elche, ha segnato il gol decisivo a Vitoria e ha lanciato Carmona con un passaggio di qualità in occasione del gol di Akor Adams. Matías Almeyda è entusiasta di entrambi, poiché non solo stanno supportando i giovani, ma stanno anche influenzando direttamente il risultato delle partite. “Amano il calcio”, afferma l’argentino. “Un leader si nasce. Non è necessario designare qualcuno. Lui (Azpilicueta) è un leader, e i silenziosi sono i migliori, perché non cercano di mettersi in mostra. César è un esempio. I leader naturalmente fanno da esempio per il gruppo. La sua carriera, la sua umiltà e tutto ciò che ha costruito parlano da sole, e ci stanno trasmettendo la loro passione con amore. Sono persone che amano il calcio. Hanno vinto tutto. Meritano rispetto rispetto alle opinioni, perché se lo sono guadagnato.”

Il tecnico ha espresso la sua gratitudine per il lavoro di un ex difensore del Chelsea e dell’Atlético di Madrid, sottolineando quanto la sua presenza stia giovando al Sevilla, sia nel modo di essere che di giocare, dopo la partita di Vallecas. Anche Alexis Sánchez ha ricevuto elogi da parte dell’allenatore. “È un giocatore che porta positività. È arrivato qui con un’energia contagiosa e genuina. Alexis incarna il calcio; non passa il tempo a chattare, discute di calcio e strategie. Sono grato per la sua presenza, così come per quella di César.” Almeyda ha anche voluto evidenziare la scelta di entrambi di unirsi al Sevilla. “Avrebbero potuto scegliere altre strade, invece hanno deciso di venire a giocare con noi in una situazione complessa. Spero possano trasmettere l’autenticità del calcio. Alexis, nonostante sia tra i più bassi, riesce a conquistare palloni in alto; non è il più veloce, ma sa come gestire la sua velocità su breve distanza e non perde possesso grazie alla sua intelligenza. Si nota che hanno avuto esperienze in contesti di alto livello. Non sono più a 30 o 22 anni, ma mentalmente sono più preparati. Questo gioco richiede prontezza, e loro hanno la fiducia necessaria per affrontare le situazioni migliori o assumere rischi, che è l’unico modo per progredire. Alexis ha avuto anche un buon impatto,” ha concluso.

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