Conferenza stampa di Flick in diretta | Anticipazioni su Sevilla – FC Barcelona e ultime notizie sul Barça

Convocazione di Marc Bernal con la Nazionale Under-21
“Marc Bernal non è ancora nelle condizioni di affrontare un lungo minutaggio, ed è una situazione complicata. Al momento non è pronto per giocare per un tempo prolungato. Ha superato un infortunio serio che lo ha tenuto fermo per oltre un anno.

Non è al massimo della forma e non ha raggiunto il livello fisico che aveva prima dell’infortunio. La Federazione deve prestare attenzione e tutelarlo.”

Condizione fisica del Barça contro il PSG e distribuzione dei minuti
“È una parte integrante della carriera di un elevato calciatore.

Tutti desiderano rappresentare il proprio Paese. È fondamentale gestire insieme i tempi di gioco. Se un calciatore è talentuoso e indispensabile per la propria nazionale, avrà le sue opportunità in campo. È positivo che i giocatori siano coinvolti con le loro rappresentative nazionali, ma è necessario farlo con oculatezza.”

Ritorno di Lamine: quando ci sarà?
“Non possiamo dire con certezza quando Lamine tornerà, poiché si tratta di un infortunio che non riguarda i muscoli e dunque è difficile prevederlo. Non sappiamo se sarà pronto tra due, tre o quattro settimane. Non so se sarà disponibile per il Clásico. Bisogna gestire con attenzione i suoi tempi di gioco. Si concentrerà sul programma di recupero. Procederà gradualmente. Vedremo come progredisce.”

Possibile migliore gestione della situazione di Lamine?
“Questa mattina ho parlato con Lamine. Ci confrontiamo ogni giorno e cerchiamo di capire come sostenerlo. È noto a tutti il suo talento, ma sta a me decidere quanti minuti assegnargli al suo rientro. E lo farò. Quando i giocatori non sono al massimo, devono focalizzarsi sui loro punti di forza. È straordinario con la palla, ma è altrettanto importante sapersi muovere senza di essa. È cruciale gestire i minuti in modo oculato.”

Contrasti con Luis de la Fuente.

La questione di cui parli si è verificata dopo l’ultimo stop del campionato. Il mio obiettivo è difendere il mio giocatore e fornirgli il mio supporto. Questo è ciò che conta. È acqua passata e ora appartiene al passato. Non voglio avere pensieri negativi. Queste situazioni accadono e l’ho sperimentato anche dall’altra parte. Non è semplice. Il mio compito è tutelare il mio atleta, ed è per questo che ho fatto quei commenti. Ammetto che forse li ho espressi con un’intensità maggiore del solito.

Per quanto riguarda Lamine Yamal, “si sta riprendendo. Se non fosse stato così, non avrebbe giocato contro il PSG. Ho parlato con lui, oggi si sente meglio ma non è ancora pronto per scendere in campo”.

Parlando del Sevilla come avversario, “sono una squadra molto intensa con un gioco aggressivo. Sarà sicuramente una sfida impegnativa. Conosciamo bene la squadra avversaria, hanno un’identità di gioco ben definita e una tifoseria appassionata. La partita sarà complessa”.

Sarà interessante vedere se risponderà a Luis de la Fuente, il commissario tecnico della Spagna, che lo ha accusato di “mancanza di empatia” per le sue preoccupazioni riguardo all’infortunio di Lamine Yamal, occorso durante la precedente convocazione della nazionale, il quale ora si trova nuovamente ai margini sia con il Barça che con la Nazionale.

Rubén García e le sue difficoltà personali significative