L’Athletic non riceverà un risarcimento dalla FIFA per l’infortunio di Nico Williams

Ieri, l’Athletic e i suoi tifosi hanno ricevuto una notizia positiva con l’inclusione di Nico Williams nell’elenco dei convocati per il match di oggi contro il Mallorca, che si svolgerà a San Mamés. Questo segna la fine del periodo di assenza del giocatore, durante il quale la squadra basca non è riuscita a conquistare alcuna vittoria.

La chiamata del giovane esterno spagnolo per questo incontro di campionato significa anche che l’Athletic non riceverà alcun indennizzo dalla FIFA a causa dell’infortunio subito mentre giocava per la selezione nazionale. L’infortunio di Nico, avvenuto il 7 settembre, è avvenuto proprio prima dell’intervallo nella partita contro la Turchia, dove ha avvertito dolore all’adduttore sinistro che ha reso necessario il suo cambio.

La sua convocazione per scendere in campo oggi implica che Williams è stato assente per 27 giorni consecutivi, un giorno in meno rispetto ai requisiti del Programma di Protezione dei Club in vigore dal 2014. Questo programma prevede che se un calciatore si infortuna durante un evento con la propria nazionale, la FIFA deve compensare il club a partire dal ventottesimo giorno di assenza. L’importo massimo coperto può raggiungere i 7.500.000 euro per singolo calciatore, calcolato su una base di 20.548 euro al giorno, fino a un massimo di 365 giorni. Se Nico non fosse stato convocato, l’Athletic avrebbe iniziato a ricevere dalla giornata di oggi l’indennizzo giornaliero per tutti i giorni di assenza. Tuttavia, con il ritorno in attività registrato ieri, il conteggio è stato bloccato a 27 giorni, un giorno in meno rispetto a quello previsto dal programma FIFA.

Nessuno segna di nuovo con il gol nell’Athletic