Una delle principali novità per l’Atlético de Madrid in vista del match contro l’Osasuna, giocato sabato 18 ottobre al Metropolitano, è stato il ritorno di Thiago Almada. L’argentino, rientrato da un infortunio, aveva già mostrato qualche segnale positivo all’inizio della stagione, ma sembrava ancora distante dal potenziale che si aspettava potesse apportare alla squadra.
Almada era stato uno dei colpi di mercato più importanti del club rossonero nell’ultima finestra estiva, con grandi aspettative riposte su di lui. Per diverse settimane ha dovuto saltare sette partite del suo team a causa di un infortunio muscolare che gli aveva anche impedito di unirsi alla formazione nazionale argentina nell’ultimo raduno.
Dopo aver recuperato, il giocatore sta cercando di riconquistare il suo posto nella rosa per dimostrare il suo valore e le sue abilità, che lo hanno reso uno dei trasferimenti più significativi della scorsa estate. Nonostante la sua assenza, ha visto il suo compagno di nazionale, Nico González, guadagnarsi la fiducia di tutti grazie a un gol e a un rigore provocato nel derby contro il Real Madrid. Anche se dal punto di vista tecnico, Almada potrebbe essere più talentuoso, la solida fase difensiva e l’energia che porta in campo lo rendono un giocatore molto apprezzato da Simeone. Inoltre, il tecnico ha un altro giocatore che gli piace molto in quella zona: Raspadori, noto per la sua capacità di creare occasioni e arrivare alla linea di fondo, che ha già messo a segno un gol e fornito un assist.
Naturalmente, il suo rientro segnato dalla realizzazione del primo gol con l’Atlético di Madrid è un risultato importante per il futuro. Almada ha trovato la rete, su assist di Giuliano, a metà del secondo tempo, con un’azione intelligente che gli ha permesso di scattare da seconda linea, libero da marcature, e segnare il bel passaggio fornito da Simeone.
È favorevole per lui che il Cholo lo consideri in diverse posizioni e contesti. “Praticamente tutti i nostri calciatori sono in sintonia. Thiago può giocare come mediano doppio, come ha dimostrato in Francia e Brasile; come interno a sinistra, sull’ala, o anche come seconda punta…”, ha commentato riguardo all’attaccante argentino. “Queste sono le sue caratteristiche e ce ne siamo avvalsi. Sono giocatori con una visione di gioco unica. I passaggi che riescono a trovare sono rari e abbiamo grande bisogno di atleti di questo tipo. Quando? Quando sarà richiesto: che sia al minuto 10, 90 o anche solo 5…”, ha aggiunto prima della partita contro l’Osasuna.