Balaídos rappresenta una sfida cruciale per una Real Sociedad che si trova in una situazione critica

Non si tratta di una partita qualsiasi. Non è affatto un semplice confronto. L’incontro tra Celta e Real Sociedad (Balaídos, 16:15) rappresenta una sfida cruciale per i txuri urdines, che hanno in gioco molto più della semplice reputazione in 90 minuti.

Balaídos accoglierà una squadra donostiarra che arriva in difficoltà, occupando l’ultima posizione in classifica, e ha un bisogno urgente di ottenere la sua prima vittoria in trasferta. I ragazzi di Sergio Francisco hanno conquistato solo cinque punti finora nel campionato e le rilevazioni non sono particolarmente rassicuranti.

Infatti, il tecnico irundarra è in una posizione precaria e una sconfitta nella località galiziana potrebbe portare al suo allontanamento. Tuttavia, la squadra cerca di non soffermarsi su questo, sfidando un avversario che si trova in una situazione non molto dissimile: sono l’unico club senza successi in LaLiga e non hanno mai chiuso una partita senza subire gol nei loro 8 match, ottenendo solamente 6 pareggi e 2 sconfitte.

Incertezze nel undici della Real Sociedad
La situazione della rosa della Real Sociedad non è delle migliori in vista dell’incontro. Take Kubo, Oyarzabal e Remiro hanno potuto partecipare solo a due allenamenti per assimilare il complicato sistema del team avversario. Proprio per questo, sommato a un infortunio alla caviglia, il giapponese non è stato convocato e non ha fatto il viaggio verso Vigo con il resto della squadra. Anche Sadiq è rimasto a casa, escluso dal tecnico, rappresentando la principale assenza. Inoltre, Sergio ha perso nuovamente Óskarsson questa settimana: l’islandese ha subito un’altra ricaduta e non sarà disponibile per i suoi compagni.

La porta è stata già assegnata: Remiro sarà il portiere. Tuttavia, ci sono incertezze sulla linea difensiva. Inizialmente, si prevede che il terzino destro sarà Aramburu, mentre a sinistra giocherà Sergio, nonostante Aihen stia facendo di tutto per guadagnarsi il posto. Al centro della difesa, ci saranno Caleta-Car e Zubeldia. La principale novità nel centrocampo è Yangel, che ha buone possibilità di scendere in campo dal primo minuto. Gorrotxategi continuerà a ricoprire il ruolo di pivot, supportato da Soler o Brais, oppure entrambi. Con l’infortunio di Kubo, Guedes è il favorito per la fascia destra, mentre Oyarzabal e Barrenetxea occupano le altre due posizioni in difesa. Sergio è stato interrogato in merito a un possibile cambio di schema e non ha escluso questa possibilità. Sebbene sia probabile che si rimanga sul 4-3-3, con l’introduzione di Yangel e la necessità di un cambiamento, non si può escludere l’adozione di un modulo a rombo o un 4-2-3-1.

Dall’altra parte, il Celta non ha ancora trovato la vittoria. Affronterà un Celta che si trova in una situazione difficile a causa del fitto calendario che lo attende nei prossimi mesi. Sotto la guida di Claudio Giráldez, la squadra è tornata in Europa questa stagione e, nonostante disponga di una rosa ampia e di qualità, sta faticando a mantenere un buon rendimento in entrambe le competizioni. Fino ad ora non sono riusciti a ottenere vittorie, pur mostrando spesso superiorità in diversi incontri ma senza riuscire a portare a casa i risultati.

Individuare la formazione del tecnico di Porriño è un compito quasi impossibile. Infatti, cambia frequentemente i giocatori in campo e anche questa volta non sarà da meno, soprattutto considerando che giovedì affronteranno una competizione europea contro il Nizza in casa. I galiziani arrivano al match di oggi con le assenze confermate di Williot Swedberg, che è rientrato infortunato dalla nazionale, e Yoel Lago.

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