Il pareggio contro l’Oviedo ha lasciato un retrogusto amaro a Montilivi. Non solo per il risultato finale, segnato da un gol arrivato all’ultimo istante, ma anche perché ha offuscato un risultato significativo che rimarrà nella memoria del club: il Girona ha tagliato il traguardo dei 200 match in Primera División.
Questo traguardo, che va oltre la partita di oggi, rappresenta la continua crescita di una squadra che, solo sette anni fa, faceva il suo esordio nella massima serie. Nelle sei stagioni in elite, il club di Girona ha collezionato un totale di 73 vittorie, 47 pareggi e 80 sconfitte.
Di queste, 25 affermazioni sono arrivate in una stagione memorabile, quella 2023/24, durante la quale il team allenato da Míchel ha vissuto un anno storico, riuscendo a qualificarsi per la Champions League. Quell’anno ha segnato il culmine di un progetto che, nonostante le attuali difficoltà, continua a guardare al futuro con determinazione. È importante notare che il Girona è la squadra con il minor numero di anni trascorsi in Primera fra le 20 squadre partecipanti di quest’anno, ma il suo obiettivo rimane invariato: affermarsi nella categoria e continuare a evolvere un modello solido sotto tutti gli aspetti, sia sportivi che strutturali. La sconfitta subita nel recupero contro l’Oviedo ha ulteriormente ritardato la celebrazione di un anniversario speciale, lasciando la squadra ancora ultima in classifica. Tuttavia, questo contesto non sminuisce il percorso compiuto. Da quel 19 agosto 2017, quando il Girona ha debuttato in Primera contro l’Atlético de Madrid, il club ha scritto storie che sono già parte dell’immaginario ‘blanc-i-vermell’: vittorie contro squadre di grande prestigio, salvezze eroiche e una qualificazione europea che ha posizionato la città sulla mappa del calcio mondiale.

