Robin Le Normand dovrà affrontare un periodo di stop. Il difensore dell’Atlético di Madrid ha rappresentato una nota negativa nella vittoria della sua squadra contro l’Union Saint-Gilloise, nell’incontro di Champions League. L’internazionale spagnolo ha riportato una grave lesione alla capsula posteriore del ginocchio sinistro, che lo terrà lontano dai campi per circa un mese e mezzo.
Il giocatore è uscito dal campo prima della conclusione del primo tempo, a causa di un’iperestensione del ginocchio sinistro. Un controllo più approfondito effettuato mercoledì, che ha incluso vari test, ha rivelato “una lesione seria alla capsula posteriore e al muscolo semimembranoso, senza danni ai legamenti o ai menischi”.
Robin ha già iniziato la sua fisioterapia e il percorso di riabilitazione, e sarà la sua progressione a stabilire quando potrà tornare in campo, anche se le previsioni indicano circa sei settimane. Questo è un duro colpo per Diego Pablo Simeone, che sembrava aver finalmente trovato una coppia centrale, formata dal giocatore di Pabu e José María Giménez, che stava portando maggiore stabilità all’Atlético. Con entrambi in campo, la squadra ha mantenuto tre porte inviolate in quattro match. Adesso, il Cholo dovrà rivedere le sue scelte per trovare una soluzione. Ci sono diverse possibilità. L’assenza di Le Normand dà spazio a Clément Lenglet, che aveva perso importanza nel team, con il rientro di Giménez. Il francese non è stato convocato nelle ultime cinque partite; la sua ultima presenza risale al 5 ottobre a Vigo, contro il Celta, nell’ottava giornata di Liga. L’ex giocatore del FC Barcelona potrebbe trovare un posto solo se Simeone continuerà a schierare David Hancko sulla fascia sinistra, come ha fatto in molte occasioni.
Se il Cholo decide di scegliere lo slovacco come compagno di danza per Giménez, il quale apprezza molto questa alternativa, il principale “vantaggio” derivante dall’assenza di Le Normand sarebbe Matteo Ruggeri. L’allenatore argentino sta cercando di offrirgli il maggior numero di minuti possibile affinché possa adattarsi rapidamente e comprendere le sue aspettative, soprattutto in un aspetto difensivo, in cui Ruggeri non segue esattamente le preferenze del Cholo.
