Il ritorno dei capitani dell’Atlético ha emozionato i tifosi, facendo scendere qualche lacrima

La fase attuale di Diego Pablo Simeone come allenatore dell’Atlético di Madrid ha portato una serie di momenti felici e giocatori che sono diventati vere e proprie icone del club. Pertanto, visualizzare foto come quelle pubblicate sui social dai protagonisti genera nei tifosi colchoneros un forte sentimento di nostalgia.

Koke Resurrección, che rappresenta l’attuale campione dell’Atlético, ha postato un’immagine di un recente incontro con due leggende del club, con cui ha condiviso spogliatoio e successi nell’ultimo decennio. Il giocatore originario del quartiere di Vallecas ha condiviso un’immagine insieme a Gabriel Fernández Arenas e Diego Godín, due figure emblematiche, membri della ‘Vecchia Guardia’ di Simeone.

Insieme hanno conquistato trofei importanti come l’Europa League 11/12, la Supercoppa UEFA nel 2012, la Copa del Rey nel 2013, LaLiga 13/14, la Supercoppa di Spagna nel 2014 e l’Europa League nel 2018.

Recentemente, Gabi ha espresso affetto nei confronti di Koke.

“Koke è a un livello estremamente elevato; la sua prestazione viene messa in discussione a causa dell’età, ma ad oggi è fondamentale. Da 10-12 anni è tra i giocatori che corrono di più sia in LaLiga che in Champions. Ha sempre mantenuto questo rendimento. Conosco il suo potenziale, ma non so fino a quando potrà continuare. Per me, Koke è molto difficile da sostituire, per non dire impossibile”, ha recentemente dichiarato l’ex calciatore di Leganés.

Koke ha compartito in passato alcuni pensieri su Gabi, sottolineando l’impatto significativo che ha avuto tanto nella sua carriera professionale quanto nella sua vita personale. “È stato un compagno che ha dato molto a me… è stato un momento triste perché ho perso un amico, ma anche felice visto che ha accettato un ruolo importante nel club che per me rappresenta molto,” ha detto riguardo al suo passaggio di consegne come capitano. Riguardo all’eredità che Gabi ha lasciato, ha affermato: “È fondamentale in un gruppo sapere quando parlare in modo che gli altri ti ascoltino e ti seguano. Essere autentici è essenziale… il rispetto che si guadagna dipende dall’essere se stessi. Oltre a essere atleti professionisti, abbiamo anche una vita al di fuori… è importante passare tempo insieme anche lontano dal campo”.

D’altro canto, Godín ha recentemente espresso la sua gioia per il momento felice che sta vivendo Koke. “Sì, ho visto entrambi (Griezmann e Koke). Li voglio bene, abbiamo un legame che non mi permette di essere imparziale, abbiamo condiviso esperienze sia positive che negative. Lo scorso anno, alla fine della stagione, la squadra ha avuto un crollo; alla fine, sono sempre i leader, il capitano e l’allenatore a subire le conseguenze. Questo vale per Koke, Antoine, Josema, Oblak… Sono loro i pilastri, fa parte del gioco. Sono felice di vedere le ottime prestazioni di Koke. Non ci sono dubbi: è stato il migliore in campo nel derby,” ha commentato il calciatore uruguaiano.

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