Koke giocherà la sua 700ª partita con l’Atlético de Madrid contro il Getafe

Koke potrebbe diventare questo domenica il primo calciatore nella storia dell’Atlético de Madrid a raggiungere le 700 presenze ufficiali. Nessuno era riuscito a farlo prima dell’arrivo del vallecano. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario che giochi contro il Getafe al Coliseum Alfonso Pérez, cosa che appare molto probabile, considerando come si sia sviluppata la stagione, in cui Cardoso non ha ancora trovato la sua posizione di titolare a causa di vari infortuni.

Due stagioni fa, Koke ha superato Adelardo, che deteneva il record con 553 partite. Un traguardo che Jan Oblak potrebbe superare quest’anno, avendo già collezionato 511 presenze. Nella scorsa stagione, Koke ha toccato le 600 gare e ora ha l’opportunità di aggiungere un’altra cifra significativa, raggiungendo le 700 presenze, un traguardo notevole.

Questo risultato lo distingue ulteriormente all’interno del club.

Ora, la sua sfida si sposta verso un altro ambizioso obiettivo: diventare il calciatore con il maggior numero di presenze nella storia di un club in Spagna. Attualmente, il record è detenuto da Leo Messi, con 778 incontri ufficiali con il Barcellona.

Subito dopo troviamo Xavi Hernández con 767, mentre Raúl González Blanco ha raggiunto i 741 incontri con il Real Madrid. Iker Casillas ha giocato 725 partite nello stesso club e Sergio Busquets ha totalizzato 722 presenze con il Barcellona. Questi sono i prossimi traguardi che Koke aspira a superare. Alcuni di essi potrebbero addirittura essere raggiunti già nella presente stagione, a seconda della fiducia che Diego Pablo Simeone riporrà in lui e di quanto lontano potrà andare l’Atlético de Madrid in Champions League e nella Coppa del Re.

A livello internazionale, il record da battere è notevolmente più alto, con Rogerio Ceni che è arrivato a difendere la porta del Sao Paulo in 1.197 occasioni.

Il portiere è considerato una vera icona in Brasile. Subito dopo di lui, troviamo un europeo, Noel Bailie, che ha indossato la maglia del Linfield per ben 1023 partite. A seguire, Paolo Maldini ha giocato 902 incontri con l’AC Milan, mentre Ademir da Guia ha preso parte a un incontro in meno con il Palmeiras. Infine, c’è John Trollope, che ha raggiunto il traguardo di 889 partite con il Swindon Town. Un tempo, il record di Adelardo sembrava irraggiungibile per chiunque, fino a quando Koke è riuscito a superarlo. Ora, all’età di 33 anni, a breve dal suo 34° compleanno, desidera continuare a stabilire nuovi record con l’Atlético de Madrid. Con questa squadra ha già vinto una Liga, una Coppa del Re, una Supercoppa di Spagna, due Europa League, due Supercoppe d’Europa e ha partecipato a due finali di Champions League. Ha esordito con la prima squadra il 19 settembre 2009 al Camp Nou, con Abel Resino in panchina, in una partita in cui l’Atlético di Madrid è stato battuto 5-2 dal Barcellona. La sua prima presenza da titolare risale al 15 maggio 2010, sotto la guida di Quique Sánchez Flores, in un match in cui il Getafe ha prevalso 0-3 al Vicente Calderón. La sua prima vittoria con la prima squadra è avvenuta il 19 febbraio 2011, quando hanno sconfitto il Zaragoza con un gol del Kun Agüero. In quella partita, Koke è stato schierato da titolare, per un totale di 12 partite ufficiali con l’Atlético. La sua carriera ha subito una svolta importante con l’arrivo di Diego Pablo Simeone, che ha individuato in Koke il centrocampista in grado di dare equilibrio alla manovra della squadra, inizialmente come interno e successivamente come doppio pivot. Pertanto, Simeone ha subito bloccato il suo trasferimento al Málaga e, in seguito, lo ha considerato tra i pochi giocatori incedibili della squadra.

Sotto la guida dell’allenatore argentino, il Rayo Vallecano ha vissuto uno dei momenti più significativi nella storia dell’Atlético di Madrid.

Il Villarreal affronterà una serie intensa di partite fino alla conclusione dell’anno