Mora e Mista ricordano il famoso ‘gol fantasma’ nel derby a vent’anni di distanza: “Non c’è alcun dubbio”

Sta settimana è densa di eventi calcistici a Valencia. Il derby della città si giocherà nuovamente venerdì allo stadio Mestalla, in coincidenza con la promozione del Levante e con il ventesimo anniversario di una delle controversie più discusse nel calcio valenciano: il gol fantasma che portò alla vittoria del Valencia il 9 gennaio 2005.

Il giorno prima, Mestalla ospitò un derby infuocato che ancora oggi rievoca emozioni forti. Il Valencia si impose 2-1 contro il Levante in un incontro caratterizzato dal noto gol controverso di Mista, un episodio che continua a suscitare polemiche tra i protagonisti della vicenda.

L’incontro si sbloccò al 53’ con il gol di Rubén Baraja, ma solo sei minuti dopo si verificò la famosa azione discutibile: Mista colse un’opportunità su un pallone vagante siglando il 2-0, suscitando le proteste del Levante. L’arbitro Teixeira Vitienes, comunque, convalidò la rete nonostante le obiezioni.

Il team di Bernd Schuster riuscì a trovare un gol nel 73’, frutto di un colpo del colombiano Congo, ma non fu sufficiente per evitare la sconfitta. Questo episodio controverso generò un ampio dibattito che perdura ancora oggi.

A distanza di vent’anni, Mista e Juan Luis Mora, direttamente coinvolti nella disputa, hanno rivissuto l’episodio durante un evento organizzato dall’Associazione della Stampa Sportiva di Valencia presso il Novotel Lavant Valencia. La polemica, invece di svanire, è tornata di attualità. Entrambi hanno espresso le loro opinioni senza lasciarsi intimidire: Mora sostiene che non si tratta di un gol, mentre Mista afferma il contrario. Mora ha ripercorso la sua versione, affermando: “Il pallone ha colpito il palo e poi è sceso in linea. La reazione immediata, quando è entrato, è uscire subito, ma io rimango per mostrare che era in linea”.

In questo periodo, ritengo che la situazione sarebbe stata diversa, ma all’epoca non si disponeva delle tecnologie attuali e dopo vent’anni continuiamo a discutere dell’argomento. L’ex attaccante ha condiviso la sua impressione di quel momento: “Ho percepito la sfera dentro e ho festeggiato il gol. La mia sensazione era che fosse valido: ho colpito il pallone verso il basso e sono rimasto accanto al palo per vedere se era stato rete, e l’arbitro ha deciso che era gol. Non sono sicuro se sia entrato o meno, ma abbiamo festeggiato sia io che Marchena, quindi doveva essere gol. In effetti, avevo la visuale peggiore.” Anche Fernando Giner, presidente dell’Associazione dei Calciatori del Valencia e ex giocatore, ha espresso il suo parere: “Ritengo che il gol sia evidente, ma Mista e Baraja erano in posizione di offside…”. Con una risata, ha precisato il suo punto: “Se tracci la linea, il gol di Mista si trova in fuorigioco. È gol (entra), ma sarebbe stato annullato per fuorigioco. Sono indeciso.” Infine, l’ex arbitro Vicente Lizondo Cortés ha ricordato la regola fondamentale in casi del genere: “Il pallone deve entrare completamente, sia da terra che per aria.” Ha inoltre fatto notare: “Anche oggi potrebbe succedere, poiché non esiste alcuna telecamera sopra la porta per la linea.”

Per il Barça, il benessere mentale riveste un’importanza pari a quella di una rottura dei legamenti crociati