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Il Viaggio della Fiamma Olimpica per Milano-Cortina si preannuncia come un evento straordinario che avrà inizio il 6 dicembre e culminerà il 6 febbraio. Questo percorso affascinante, che coprirà oltre 12.000 km, toccherà ben 60 città e più di 300 comuni, offrendo un’opportunità unica per mettere in luce le bellezze e le storie del nostro Paese.
Un viaggio che unisce l’Italia
La celebrazione comincerà ufficialmente il 26 novembre, quando la fiamma verrà accesa a Olimpia, un luogo carico di significato per la tradizione olimpica. Il 4 dicembre, la fiamma verrà trasferita in Italia, con un cerimoniale che segnerà l’inizio di un’avventura che attraverserà ogni angolo della penisola.
Le tappe principali del viaggio
La prima tappa significativa dopo Roma avverrà il 6 dicembre. Da quel momento, la fiamma percorrerà un itinerario che illuminerà città d’arte, borghi storici e paesaggi iconici, avvicinando le comunità locali al grande evento.
Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano-Cortina, ha sottolineato che “ogni passo del viaggio ricorderà il potere dello sport nel costruire ponti e abbattere barriere”.
Un evento organizzato con cura
Un imponente dispositivo logistico, frutto di oltre due anni di preparativi, accompagnerà la fiamma lungo il suo percorso. Il convoglio, lungo quasi 200 metri, si muoverà a una velocità di circa 4 km/h. Ogni giornata di viaggio comincerà alle 7:30 e si concluderà intorno alle 19:30, con l’accensione del braciere nella città di tappa. Questo momento sarà caratterizzato da festeggiamenti che coinvolgeranno le comunità locali, creando un’atmosfera di partecipazione e entusiasmo.
Le tappe simboliche
Durante il suo tragitto, la fiamma olimpica passerà per alcuni dei luoghi più emblematici d’Italia, dal Colosseo alla Fontana di Trevi, dal Duomo di Milano al Canal Grande di Venezia. Inoltre, si fermerà in luoghi che simboleggiano la resilienza e la rinascita, come Amatrice e il quartiere di Scampia.
Un viaggio di inclusione e creatività
Maria Laura Iascone, Direttrice delle Cerimonie della Fondazione, ha evidenziato come l’itinerario sia stato progettato per esaltare i paesaggi più suggestivi e le storie di coraggio e solidarietà che caratterizzano il nostro Paese. “Questo percorso celebra la creatività e l’inclusione, valori fondamentali all’interno dei Giochi”.
La fiamma olimpica avrà momenti speciali, come il suo arrivo a Napoli per le festività natalizie e il suo passaggio a Bari per il Capodanno. A gennaio, farà ritorno a Cortina d’Ampezzo, esattamente 70 anni dopo la Cerimonia di Apertura dei Giochi del 1956. Infine, il viaggio si concluderà a Milano, con un ingresso trionfale allo Stadio San Siro il 6 febbraio.
Eventi straordinari lungo il percorso
Il viaggio sarà arricchito da iniziative uniche, come l’ascesa a Punta Gnifetti sul Monte Rosa e la visita alla Cascata delle Marmore. Inoltre, i tedofori illumineranno la Costiera Amalfitana e percorreranno il Canal Grande di Venezia, creando un’atmosfera magica attraverso il nostro patrimonio culturale.
In sintesi, il viaggio della fiamma olimpica rappresenta un’opportunità straordinaria per celebrare non solo i Giochi Olimpici, ma anche la bellezza e la diversità dell’Italia. Con oltre 12.000 km da percorrere, questo evento unisce le comunità e celebra l’essenza del spirito italiano.
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