La Real Sociedad ha bisogno di rinnovamento, sia a livello di idee che di giocatori, per superare la difficile fase che ha attraversato e iniziare a sviluppare il progetto di Sergio, che non è partito nel migliore dei modi. Tra le risorse che potrebbero portare quella freschezza necessaria, uno dei nomi non riguarda un nuovo acquisto di questa estate, ma porta il marchio di Erik Bretos: Arsen Zakharyan.
Il calciatore russo, costato 12 milioni di euro, si appresta a vivere la sua terza stagione con la maglia della Real e deve dimostrare il suo valore, oltre ai progressi mostrati nel suo primo anno, ai momenti con il Leganés della scorsa stagione e nei finali di alcune gare recenti.
A 22 anni, dopo aver affrontato un altro estivo complicato, si sta cimentando per guadagnarsi la fiducia di Sergio, anche se ha subito delle difficoltà a causa del surplus di giocatori nella sua posizione e della mancanza di continuità. Infatti, è tra i pochi, insieme a Sadiq e Karrikaburu, a non aver ancora avuto un’inizio in Liga.
Tuttavia, ha giocato in Coppa, dove ha brillato segnando un gol impressionante. Dopo un piccolo infortunio nel derby, è tornato in forma nel match contro l’Elche, dimostrando di poter contribuire positivamente, così come nelle sfide contro il Sevilla e, soprattutto, il Celta. Ha avuto un ruolo nel miglioramento delle prestazioni della squadra nella parte finale della stagione. Sebbene non sia stato titolare, ha accumulato 106 minuti, posizionandosi al tredicesimo posto tra i minuti giocati della rosa. Ha anche realizzato un gol nel derby, che tuttavia è stato annullato per un margine minimo di fuorigioco di Kubo. Con solo 222 minuti distribuiti su sette partite, sta comunque indirizzando segnali evidenti del suo sviluppo fisico e del suo indiscutibile talento.
Sergio, a parte de su actuación como mediapunta en el sistema de rombo en Elche, ha sido principalmente utilizado en el costado, aunque no se le considera un extremo. “No lo veo como un extremo para nada. Lo estamos haciendo jugar tanto por fuera como por dentro. Si le preguntas, él prefiere posicionarse hacia la izquierda, ya sea en una posición elevada o como un falso extremo. Tiene la capacidad de desempeñarse en la mediapunta o en ambas posiciones exteriores. Puede contribuir tanto en el pasillo exterior como por el interior. Está adquiriendo más recursos y se le nota una mejoría constante. En sus últimas apariciones, ha mostrado más intensidad”, comentó antes del partido en el Martínez Valero. En Japón, durante el verano, expresó: “Lo que me han dicho sobre él es que tiene un gran potencial. Espero que se convierta en un jugador que aporte algo extra al equipo. Me parece más un ’10’ que a veces puede jugar por fuera, pero no lo considero un jugador que se ubique completamente en una banda. Zakha en el centro del campo, ya sea como doble pivote o como ’10’”.
Qualunque sia la situazione, El Sadar rappresenta un’importante opportunità per la stagione. Barrenetxea è in forte dubbio e Take Kubo arriverà molto tardi dal Giappone. Inoltre, Brais Méndez non sta attraversando un buon periodo, e le alternative non sembrano pronte a subentrare. Con Zakharyan in forma e avendo sfruttato il tempo di pausa per allenarsi a Zubieta, è giunto il momento ideale per scendere in campo dal primo minuto e mostrare il potenziale dimostrato al Dinamo Mosca, per il quale è stato investito un certo capitale. La costanza sarà fondamentale per evitare un’annata come quella passata, in cui ha collezionato solo 78 minuti, classificandosi 31° tra i più utilizzati. La sua prima stagione è stata più promettente, dopo aver superato vari problemi di salute, chiudendo con 40 presenze e quasi 1.900 minuti. Le sue prestazioni in casa contro Villarreal e Alavés sono state notevoli. Attualmente, i suoi dati complessivi come txuri urdin sono ancora limitati, con tre reti e tre assist. È tempo che migliori le sue prestazioni e ambisca a conquistare un posto da titolare.
