Il Valencia ha deciso di vietare in via cautelare l’accesso a Mestalla al ‘razzista del settore 5’

Il Valencia ha deciso di escludere temporaneamente dall’accesso a Mestalla un abbonato già oggetto di un procedimento disciplinare per insulti a carattere razzista e omofobo, noto come ‘il razzista del settore 5’, in attesa della conclusione definitiva del suo caso, avviato la scorsa settimana.

La risposta del club è giunta dopo la pubblicazione sul quotidiano Levante-EMV di registrazioni che rivelano le offese proferite da questo tifoso, presente nel settore 5, contro calciatori sia avversari che della propria squadra negli ultimi diciotto mesi. Il primo episodio di insulti si è verificato durante una partita tra Valencia e FC Barcelona, quando ha urlato a Diego López, un giocatore del Valencia, dopo che questi aveva stretto la mano a Lamine Yamal: “Non dargli la mano, quel moro ti colpisce!” Da quel momento, il giornalista José Manuel Bort ha subito questa situazione per un anno e mezzo, fino a quando, il 29 ottobre, non ha presentato denuncia alla Procura per reati d’odio e discriminazione, dopo aver informato sia il club che LaLiga.

Da parte del Valencia, hanno fatto sapere che, in seguito alla denuncia, hanno esaminato il comportamento dell’abbonato attraverso le registrazioni delle telecamere di sicurezza in sei o sette partite, inviando anche personale di sicurezza in altre occasioni, senza riscontrare comportamenti punibili.

Anche LaLiga ha designato un osservatore per tre partite, senza registrare insulti. Tuttavia, la diffusione delle registrazioni audio ha avuto un impatto fondamentale: considerate prove inconfutabili dal club, hanno portato all’attivazione del processo di sanzione e all’allontanamento del tifoso da Mestalla in attesa di una decisione finale.

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