La speranza principale di Matías Almeyda per il derby di domenica contro il Betis al Sánchez Pizjuán (ore 16:15) è il ritorno di César Azpilicueta, assente dal primo tempo della partita al Metropolitano quando il Sevilla teneva ancora il punteggio sullo 0-0 contro l’Atlético di Simeone (finita 3-0).
Il tecnico argentino deve affrontare l’assenza di tre giocatori: Januzaj, Vargas e Suazo a causa di infortuni. La presenza di Azpilicueta è fondamentale per il Sevilla, poiché la squadra di Nervión tende a subire meno sconfitte quando lui è in campo, come dimostrano i risultati.
Il giocatore ha avuto due infortuni: un problema all’adduttore nei primi minuti della gara contro il Mallorca e un’altra lesione al soleo durante la sua ripresa al Metropolitano. Ora è tornato ad allenarsi con il gruppo e si spera che sia pronto per affrontare gli avversari di Manuel Pellegrini.
La sua esperienza si è rivelata preziosa nei momenti in cui ha giocato, mentre la sua mancanza ha pesato quando la squadra ha dovuto farne a meno. Considerando anche le assenze di Nianzou, Suazo, Vargas e Januzaj, Almeyda ripone grande fiducia nel ritorno di Azpilicueta e in quello di Isaac Romero, che sta ultimando la sua preparazione. Nell’ultima sfida contro l’Espanyol, due giocatori chiave, Agoumé e Alexis Sánchez, sono tornati a disposizione dopo diverse settimane di stop. La sfida contro il Betis è cruciale non solo per il sostegno dei tifosi, ma anche per il rendimento della squadra, che sta mostrando una prestazione irregolare nella competizione, nonostante Almeyda abbia un margine di punti relativamente sicuro per evitare la retrocessione.
Il Sevilla ha subito la sua settima sconfitta in questo campionato contro l’Espanyol, nonostante siano trascorse solo tredici giornate. Un dato allarmante. Le statistiche indicano che con Azpilicueta in campo il Sevilla riesce a perdere molto meno, e questa rappresenta una significativa speranza per lo staff tecnico.
