Il Girona si prepara ad affrontare una delle sfide più ardue della stagione, con il Real Madrid che fa visita a Montilivi. Questo incontro si colloca in un periodo di parziale rinascita per i catalani, sebbene persista l’urgenza di ottenere punti.
Míchel si è presentato ai media con la consueta calma, comunicando un chiaro messaggio: la sua squadra dovrà avvicinarsi alla perfezione per avere possibilità contro il capolista della Liga.
Il tecnico ha iniziato la conferenza parlando delle condizioni della rosa, un tema che continua a influenzare le preparazioni.
“Tra i giocatori assenti ci sono Portu, Donny Van de Beek, David López, Juan Carlos… Blind e Lemar stanno meglio, ma non saranno convocati. Stuani ha avvertito un fastidio al soleo e dovremo sottoporlo a degli esami, ma è un problema che ci preoccupa”, ha dichiarato.
Tuttavia, Francés torna dall’infortunio ed è pronto a scendere in campo.
Sin dalle prime parole, l’allenatore ha enfatizzato la necessità di un grande impegno. Míchel ha sottolineato che il Girona dovrà dare il massimo per competere domenica. “Dobbiamo giocare al 200%. Sarà una sfida complessa, ma a Montilivi e con il supporto del nostro pubblico, dobbiamo fare uno sforzo in più per concludere le azioni, dato che abbiamo bisogno di punti. Il Real Madrid è la squadra più forte della Liga e questo esige un’atmosfera eccezionale, quasi come se ci giocassimo la vita”, ha aggiunto.
Pur non ritenendolo un incontro decisivo, il tecnico avverte la necessità di conquistare punti. Infine, Míchel ha commentato un avversario ricco di talenti decisivi: “Le qualità del Real Madrid sono molteplici e i loro giocatori sono tra i migliori al mondo. Hanno il miglior marcatore e il miglior portiere, il che richiede un continuo massimo impegno e una solida prestazione difensiva, considerando che solo l’Atlético di Madrid è riuscito a tirare di più contro di loro”, ha concluso. Secondo Míchel, ci sono diverse strategie per affrontare i blancos e sarà difficile non vedere la loro versione migliore.
Míchel ha puesto énfasis en la importancia de Vanat, uno de los jugadores destacados en los últimos encuentros. Subrayó que el equipo debe centrarse en potenciar al delantero: “Espero que se le preste más atención a Vanat, ya que está realizando un excelente trabajo tanto con el balón como sin él. He hablado directamente con él y quiero que el grupo le brinde más apoyo, por eso estamos trabajando en eso”. Además, el entrenador reconoció el respeto que Xabi Alonso muestra hacia sus oponentes, destacando que el Girona es considerado por el Real Madrid: “Sé que tienen en cuenta a todos los rivales. Nosotros hemos demostrado un buen rendimiento con el balón y eso lo tendrán presente”.
Respecto a la presión que implica enfrentar a un equipo como el Real Madrid, Míchel manifestó su confianza en su plantilla, especialmente en los más jóvenes. “Son futbolistas con gran carácter que ya han tenido la experiencia de jugar contra el Barça. Estoy convencido de que soportarán bien la presión, los veo serenos y creo que todos ofrecerán su mejor nivel. Están listos para estos partidos donde todos estarán enfocados en nosotros”, afirmó.
Míchel también apuntó que el Real Madrid se presenta como líder, a pesar de las dudas que puedan surgir alrededor del club blanco. “El líder llega y eso es lo que cuenta. Son el único equipo que enfrenta momentos complicados mientras encabezan la tabla”, indicó. Señaló que, aunque vienen de dos empates, han perdido solo dos partidos en toda la temporada, ante el Atlético y el Liverpool, lo que refleja su capacidad ganadora. Para el entrenador, conseguir los tres puntos sería un avance considerable, dado que no han logrado vencer a equipos de este nivel. “Hemos sido superados por rivales de nuestra liga en casa y es crucial recuperar esos puntos contra equipos de alto calibre”, afirmó.
A pesar de estos desafíos, Míchel mantiene la esperanza de que este sea el momento propicio para sorprender a todos. “Pienso que este encuentro llega en un buen momento, aunque tengo claro que, incluso con un buen desempeño, podríamos perder y continuar en una situación delicada”.
Tutto accade perché il Real Madrid non è al massimo della forma, ma questa situazione non dipende da noi”, ha commentato. Per concludere, Míchel ha riflettuto onestamente sul periodo recente. “L’inizio della stagione è stato negativo. La squadra non ha dato il massimo perché non era pronta e io richiedevo cose che non potevano essere fornite. Abbiamo perso punti in casa contro squadre con obiettivi simili, e quei punti non possono più essere recuperati”, ha espresso il suo rammarico. Hanno bisogno di accumulare vittorie e un successo sorprendente per tornare a rientrare nella corsa, oltre a “quella sensazione positiva di vincere contro il capolista”.
