Pablo García ha dichiarato: “Questa è la partita per cui sono venuto al mondo”

Oggi Pablo García ha lasciato la Ciudad Deportiva Luis del Sol con la voce quasi assente, dopo aver partecipato ai festeggiamenti per la vittoria del Real Betis nel derby, il suo Betis. Nonostante sia il più giovane della squadra, il giovane giocatore ha guidato le celebrazioni dopo la vittoria al Ramón Sánchez Pizjuán.

Pablo sia il primo calciatore del Betis a vincere derby in tutte le categorie, dal prebenjamín fino alla prima squadra, e il successo di ieri ha avuto un significato particolare per lui. “Era la partita che tutti sognavano. Attendevo questo momento da sempre,” ha dichiarato con franchezza l’attaccante betico ai giornalisti presenti all’uscita della città sportiva.

Pellegrini ha deciso di schierare Pablo García titolare, dopo aver fatto il suo esordio a fine agosto contro l’Athletic, a causa della sospensione di Antony. Dopo la vittoria contro il Sevilla, è stato il primo a festeggiare. “La celebrazione è stata fantastica, e con il gol di Fornals sono diventato afono,” ha spiegato oggi.

Gli è mancato solo il gol per completare la prestazione, ma avrà sicuramente altre occasioni a soli 19 anni: “Non importa, l’essenziale è che abbiamo vinto e preso i tre punti,” ha concluso il giovane giocatore, che non voleva aggiungere altro “perché ho la voce a pezzi.” Anche Manu Fajardo, direttore sportivo, ha lasciato la Ciudad Deportiva con la voce provata, dopo aver vissuto il derby con grande intensità e festeggiato con i giocatori al termine della partita. “Chi è cresciuto con questa rivalità sa quanto sia emozionante battere il Sevilla,” ha ammesso Fajardo, spiegando anche la sua afonia: “Abbiamo urlato per il gol e per la celebrazione, un po’ di tutto.”

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