Sorloth si sveglia proprio al momento di rincontrare una delle sue prede predilette

Alexander Sorloth è stato indubbiamente l’eroe del match disputato dal Atlético de Madrid contro il Real Oviedo nel weekend scorso. L’attaccante norvegese ha siglato due reti, ponendo così fine a un digiuno di nove partite senza gol per la formazione colchonera.

L’attaccante scandinavo aveva bisogno di una prestazione di questo calibro. In soli 25 minuti ha trovato la via della rete due volte, raggiungendo così quota due gol, come durante le precedenti 18 partite di questa stagione. Questi due gol hanno rappresentato un ritorno alla forma per Sorloth, e si sono rivelati fondamentali per assicurare il successo all’Atlético.

Simeone ha elogiato la prestazione del ‘Sicario’, sottolineando: “Indipendentemente che Alex giochi per 15, 60 o 90 minuti, la sua presenza è fondamentale poiché porta in campo abilità uniche che non troviamo in altri calciatori. Ci consente di adottare un gioco differente durante il tempo che trascorre in campo.

Abbiamo bisogno di lui in questo modo e sono certo che sarà soddisfatto, essendo lui un grande cercatore di gol”, ha detto l’allenatore al termine della partita.

Il tecnico ha messo in evidenza l’importanza “di vitale rilevanza” di Sorloth nel suo progetto di gioco, nonostante non sia un titolare fisso. “La mia visione di Sorloth è che sia estremamente prezioso. Ha caratteristiche che non ci fornisce nessun altro. È fondamentale avere lui in forma. Penso che anche lui sia soddisfatto”, ha aggiunto il Cholo.

Simeone ha sottolineato come Sorloth possieda abilità singolari, come la sua statura, potenza e capacità di giocare spalle alla porta, che nessun altro membro della squadra può dare, elementi necessari per il rendimento attuale del gruppo.

Il calciatore ha lasciato il campo con un’espressione seria, al 62’, dopo essere stato sostituito. Potrebbe aver sperato di segnare ulteriori reti contro l’Oviedo, oppure avvertire che potrebbe finire in panchina contro il Barcellona. Quando è stato chiesto a Simeone se comprendesse un possibile malcontento del giocatore scandinavo per non scendere in campo al Camp Nou, ha risposto: “Certamente. È normale, come per chiunque altro non giochi. Prendiamo ad esempio Almada, che non ha giocato. Tutti vogliono partecipare”.

Sorloth si è rivelato decisamente in forma proprio mentre l’Atlético si prepara a sfidare il FC Barcellona, una squadra contro la quale il norvegese ha una storia di successi. Ha realizzato sei reti negli ultimi sette incontri con i catalani, inclusi momenti di grande importanza come il gol al 96’ che ha portato al 1-2 a Montjuïc e il pareggio nella Coppa del Re della scorsa stagione, anche questo nei minuti finali.

Da quando è arrivato all’Atlético, Sorloth ha segnato in tre delle quattro occasioni in cui ha affrontato il Barcellona. Una delle sue reti è stata realizzata in Liga al Metropolitano, sebbene la squadra di Hansi Flick si sia imposta con un punteggio di 2-4. Nel recente confronto in Coppa del Re, sempre allo stadio di San Blas, è rimasto a secco per la prima volta. Anche se un suo gol era stato realizzato, è stato annullato per un fuorigioco di pochi centimetri.

Sorloth ha trovato la rete contro il Barcellona con tre club differenti (Real Sociedad, Villarreal e Atlético di Madrid) per tre stagioni consecutive. Resta da vedere se ci riuscirà un’altra volta.

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