Il ritiro di Danilo Gallinari: una carriera indimenticabile tra Italia e NBA

Danilo Gallinari chiude la sua carriera da cestista, un viaggio ricco di esperienze e traguardi.

Il segna un momento significativo nel mondo del basket italiano: Danilo Gallinari annuncia il suo ritiro dopo una carriera lunga e ricca di emozioni. Con un percorso che lo ha visto protagonista in NBA e in Europa, Gallinari è riuscito a lasciare un segno indelebile nel panorama cestistico.

Originario di Sant’Angelo Lodigiano, il suo talento è emerso fin da giovane. Dopo aver mosso i primi passi nel basket italiano con l’Olimpia Milano, nel 2008, Gallinari viene scelto con la sesta scelta del Draft NBA dai New York Knicks, diventando il secondo italiano più alto mai selezionato in questa competizione.

Un percorso costellato di sfide

Nonostante il talento indiscutibile, la carriera di Gallinari è stata segnata da numerosi infortuni. Dopo una prima stagione NBA complicata, caratterizzata da un grave infortunio alla schiena, ha visto il suo potenziale esplodere, ma non senza ostacoli.

Infatti, ha subito due rotture del legamento crociato che hanno interrotto la sua ascesa in momenti cruciali.

Le tappe più importanti

Gallinari è stato un elemento fondamentale nella trade che ha portato Carmelo Anthony ai Knicks nel 2011. Questa mossa ha segnato l’inizio di un lungo viaggio che lo ha portato a giocare con diverse franchigie, tra cui i Denver Nuggets, i LA Clippers e gli Atlanta Hawks. La sua stagione 2012-con i Nuggets è stata particolarmente memorabile, culminando con 57 vittorie e la sensazione di essere parte di una squadra competitiva, fino a che un infortunio non ha spezzato il sogno playoff.

Doc Rivers, uno dei suoi ex allenatori, ha affermato: “Gallinari ha il potenziale per essere un giocatore di primissimo piano, ma gli infortuni non gli hanno permesso di esprimere il massimo”. Questo rimorso ha accompagnato il giocatore, che ha spesso dovuto fare i conti con il proprio stato fisico.

Un finale di carriera positivo

Nonostante le difficoltà, Gallinari ha trovato gioia nel gioco anche durante la sua ultima esperienza a Porto Rico, dove ha giocato con i Vaqueros de Bayamón, vincendo un titolo portoricano e il premio di MVP delle Finals. Questo traguardo rappresenta una chiusura simbolica a una carriera ricca di successi, anche se non ha mai conquistato un anello NBA.

Il legame con la Nazionale italiana

Oltre ai successi in NBA, Gallinari ha avuto un’importante carriera con la maglia della Nazionale italiana, partecipando a numerosi tornei internazionali. Con 83 presenze in azzurro, ha rappresentato il paese in tre edizioni degli Europei, in un mondiale e alle Olimpiadi di Tokyo. Tuttavia, il rimpianto maggiore resta la mancata qualificazione alle Olimpiadi di Rio.

Concludendo, Danilo Gallinari lascia il basket professionistico dopo aver disputato quasi 800 partite in NBA, accumulando oltre 11.600 punti e diventando il miglior marcatore italiano nella storia del campionato americano. La sua carriera, segnata da resilienza e talento, rimarrà un esempio per le generazioni future di cestisti.

Scritto da Marco Santini

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