Ferrari HP Esports Series 2025: La Finale Emozionante al Ferrari World di Abu Dhabi

Grantas Kareckas, giovane talento, conquista il titolo di campione della Ferrari HP Esports Series 2025 in un'emozionante finale ad Abu Dhabi.

La Ferrari HP Esports Series 2025 ha raggiunto il suo culmine il 3 dicembre, con una finale ricca di adrenalina presso il Ferrari World di Yas Island, ad Abu Dhabi. Questo evento LAN ha visto il trionfo di Grantas Kareckas, un promettente pilota lituano di soli 19 anni, che ha saputo imporsi in una competizione di alto livello.

Questa finale ha segnato la conclusione di sei mesi di intensi scontri virtuali, riunendo 14 finalisti provenienti da ben 10 nazioni diverse. La Ferrari World Esports Arena ha fornito un palcoscenico all’avanguardia per una delle sfide più impegnative nel mondo del sim racing, dove i concorrenti hanno affrontato prove su tre piattaforme distinte.

Un formato innovativo e sfidante

La finale si è articolata su tre diverse piattaforme, richiedendo ai piloti una notevole versatilità e costanza. I partecipanti, con un’età compresa tra i 18 e i 48 anni, hanno dovuto affrontare tre tracciati storici italiani: il Mugello in iRacing, Monza in Assetto Corsa e Misano in Assetto Corsa Competizione (ACC).

Ogni gara ha messo alla prova non solo la velocità, ma anche le capacità di adattamento degli atleti.

Il trionfo di Grantas Kareckas

Grantas Kareckas ha conquistato il titolo di campione grazie a una strategia basata sulla regolarità. La sua prestazione nella gara di ACC è stata particolarmente memorabile, dove ha ingaggiato un acceso duello con Amedeo Castorino. La sua abilità di adattarsi a diverse piattaforme è emersa chiaramente, con un secondo posto in Assetto Corsa e un quinto posto in iRacing, dimostrando una gestione impeccabile della pressione.

Kareckas ha commentato il suo successo dicendo: “È incredibile. Vincere in un evento così prestigioso significa molto per me. La competizione su tre simulatori in un solo giorno è una vera sfida, ma sono riuscito a mantenere la calma e a ottenere i risultati necessari”. Le sue parole evidenziano l’importanza della costanza e della gestione del rischio, specialmente su una piattaforma che ha presentato diverse difficoltà.

Podio e performance dei finalisti

Il secondo posto è stato conquistato dall’australiano Damon Woods, anch’egli di 19 anni. Woods, noto per le sue abilità in iRacing nella regione APAC, si è distinto con una vittoria al Mugello, affermandosi come uno dei migliori piloti della competizione. La sua prestazione solida sulle altre piattaforme gli ha permesso di guadagnare il titolo di vicecampione.

Il terzo posto di Amedeo Castorino

L’italiano Amedeo Castorino, 22 anni, ha chiuso sul terzo gradino del podio grazie a due vittorie consecutive a Monza e Misano. La sua padronanza di Assetto Corsa e ACC è stata evidente, ma un undicesimo posto in iRacing ha compromesso le sue possibilità di vincere il titolo. Questo dimostra come la variabilità delle performance possa influenzare l’esito finale in competizioni così articolate.

Un’altra figura di spicco è stata Simone Seminara, che ha chiuso al quinto posto. Dopo aver trionfato nell’ultima gara della Thrustmaster Community Cup, è riuscito a qualificarsi per la finale, dove ha conquistato due ottimi terzi posti, mostrando un ottimo spirito competitivo.

La giuria e il contesto dell’evento

Per determinare il vincitore della serie, è stata formata una giuria composta da esperti del settore, tra cui Tiziana Mecozzi, Team Manager della Scuderia Ferrari HP Esports, insieme al pilota Bari Broumand e Luke Whitehead, campione della scorsa edizione. Tiziana Mecozzi ha sottolineato l’importanza di questo evento per promuovere i talenti emergenti nella scena esports e per connettersi con le nuove generazioni.

Luke Whitehead ha condiviso la sua esperienza, dicendo: “Essere di nuovo al Ferrari World Yas Island è stato fantastico. Quest’anno ho avuto l’opportunità di osservare l’evento da una prospettiva diversa e apprezzare il ruolo di giudice. È stato interessante valutare le qualità essenziali che un pilota esports deve possedere”.

Questa finale ha segnato la conclusione di sei mesi di intensi scontri virtuali, riunendo 14 finalisti provenienti da ben 10 nazioni diverse. La Ferrari World Esports Arena ha fornito un palcoscenico all’avanguardia per una delle sfide più impegnative nel mondo del sim racing, dove i concorrenti hanno affrontato prove su tre piattaforme distinte.0

Scritto da Roberto Conti

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