Oviedo e Mallorca danno il via alla quindicesima giornata con una sfida tra squadre in cerca di punti

Il Real Oviedo, che non riesce a conquistare una vittoria da due mesi e non è riuscito a segnare nemmeno un gol nel mese di novembre, si prepara a sfidare il Mallorca, un avversario cruciale per la salvezza, questo venerdì allo stadio Carlos Tartiere.

I giocatori isolani si trovano anch’essi in una situazione difficile, essendo a soli un punto dalla zona retrocessione, rendendo questo incontro vitale, in particolare per i padroni di casa, che cercano il loro primo successo dopo oltre sessanta giorni senza.

Il tecnico Luis Carrión dovrà fare a meno di Javi López e Brandon Domingues, entrambi infortunati, e ha escluso il centrocampista Luka Ilic per scelta strategica. Tuttavia, il mister recupera Ilyas Chaira, che è un titolare abituale, dopo aver scontato una squalifica nell’ultima partita contro l’Atlético di Madrid.

Non sono previsti cambiamenti nella difesa, mentre le fasce e l’attacco restano i reparti più incerti; solo Cazorla e Fede Viñas sembrano avere un posto garantito, mentre Brekalo, Ilyas Chaira, Rondón e Hassan si contendono gli altri due posti. Gli asturiani sono motivati dalla possibilità di mantenere vive le loro speranze, poiché sono a sole tre lunghezze dalla zona di salvezza, ma non hanno ancora vinto da quando Carrión ha preso il comando, avendo registrato tre pareggi e altrettante sconfitte. L’ultima sfida tra il Real Oviedo e il RCD Mallorca risale alla stagione 2020-21 in Segunda División, mentre l’ultimo incontro nella massima divisione è avvenuto nella campagna 2000-01, quando il team azzurro subì una sconfitta per 4-2 a Palma, finendo così per retrocedere nell’ultima giornata di campionato.

Il Mallorca ha intrapreso una settimana fa un “momento cruciale”, come affermato dal suo tecnico, Jagoba Arrasate, ma ha al tempo stesso perso due gol di vantaggio contro l’Osasuna (2-2), incorrendo nella sua seconda partita senza vittorie dopo la sconfitta di 2-1 contro il Villarreal, un incontro in cui gli isolani hanno mostrato prestazioni migliori. La squadra sta affrontando un andamento molto altalenante, con interventi imprevisti come la défaillance finale contro i navarri, che stanno costando punti, specialmente a causa della loro fragilità difensiva. Il rientro dell’italiano Marash Kumbulla martedì scorso non influenzerà immediatamente la difesa, ma potrebbe fornire uno stimolo competitivo se riuscisse a guadagnarsi un posto al posto di Raíllo o Valjent, che sono stati una coppia indiscussa per oltre cinque anni. In vista della trasferta al Tartiere, Arrasate terrà il medesimo schema adottato sabato scorso a Son Moix, con un 4-2-3-1 dove Virgili e Mateo Joseh ricopriranno le fasce per supportare Vedat Muriqi, attualmente in ottima forma. La sua alta percentuale di realizzazione lo ha portato a segnare già otto reti, diventando il principale riferimento offensivo di un Mallorca che ha bisogno di maggior sostegno in termini di gol. L’esterno catalano si è affermato come il suo migliore compagno finora, e gran parte del pericolo del Mallorca deriverà dalle sue incursioni, con la possibilità di un grande salto di qualità o, secondo Arrasate, di finire “in maggiori difficoltà”.

L’influenza di De Marcos all’interno dell’Athletic è notevolmente estesa