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Il 6 dicembre segna una data significativa per l’Italia, con l’inizio del viaggio della fiaccola olimpica verso i Giochi Invernali di Milano Cortina. Questo evento rappresenta non solo un momento di celebrazione sportiva, ma incarna un legame profondo con la storia e i valori che caratterizzano l’Olimpismo.
Partita dallo Stadio dei Marmi a Roma, la fiaccola ha avviato un percorso che si estenderà per 63 giorni, coprendo oltre 12.000 chilometri attraverso 60 città italiane, includendo tutte le 110 province. Questo viaggio non è solo una staffetta, ma un tributo alla cultura e alla bellezza del Paese, con tappe in luoghi iconici e siti UNESCO.
Il significato della cerimonia di partenza
La cerimonia di partenza ha visto la presenza di figure di spicco, tra cui il Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, il quale ha sottolineato l’importanza di questo evento. Secondo lui, “è una giornata storica, ricca di emozioni e una fiamma unica che rappresenta la passione e il desiderio di essere protagonisti”.
Il suo messaggio ha risuonato forte, evidenziando come i Giochi possano fungere da catalizzatore di unità e orgoglio nazionale.
I messaggi degli ospiti
Durante la cerimonia, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha espresso il suo entusiasmo: “Questo fuoco rappresenta la nostra passione e lo sport illumina la nostra vita”. Parole che evidenziano come la fiaccola non sia solo un simbolo, ma un vero e proprio farò di speranza per le future generazioni. Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina, ha ricordato l’importanza storica dei Giochi del ’60, affermando che questo viaggio sarà “un grande spot per il Paese”.
Il percorso della fiaccola attraverso Roma
Il cammino della fiaccola ha toccato alcuni dei monumenti più significativi di Roma, rendendo omaggio alla capitale. Il passaggio nei pressi di San Pietro e Castel Sant’Angelo ha attirato l’attenzione di numerosi cittadini e turisti, creando un’atmosfera di festa e partecipazione. I tedofori, tra cui nomi illustri dello sport e dello spettacolo, come Matteo Berrettini e Achille Lauro, hanno portato il messaggio olimpico in ogni angolo della città.
Un simbolo di speranza
Il cestista Achille Polonara, che ha recentemente affrontato una battaglia contro la leucemia, ha condiviso la sua emozione: “Essere qui è un grande successo, e la fiaccola rappresenta per me una rinascita”. La sua testimonianza è un esempio di come lo sport possa essere una forza di resilienza e speranza, portando un messaggio di positività e determinazione.
Il viaggio continua verso Milano
Il percorso della fiaccola continuerà a toccare diverse regioni italiane, passando per città come Napoli e Bari, fino a raggiungere la sua meta finale a Milano, dove si svolgerà la cerimonia di apertura dei Giochi il 6 febbraio. Durante questo viaggio, ogni tappa sarà un’opportunità per celebrare i valori olimpici di pace, unità e inclusione, arricchendo la cultura e il tessuto sociale.
La fiaccola olimpica non è solo un simbolo della competizione sportiva, ma rappresenta un richiamo a unirsi, a superare le divisioni e a costruire una società più coesa e inclusiva. La magia olimpica è pronta a conquistare l’Italia, e ogni cittadino è invitato a far parte di questo straordinario viaggio.

