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La Juventus sta affrontando una fase di grande cambiamento. Le recenti scelte di mercato hanno sollevato interrogativi. Con Comolli al timone, la squadra bianconera cerca di risollevare le proprie sorti, ma i risultati finora sono stati deludenti. I nuovi acquisti, come Openda e David, si trovano già in difficoltà, rendendo necessaria un’analisi approfondita.
Il mercato dispendioso di Comolli
Negli ultimi anni, la Juventus ha investito considerevolmente nel mercato, ma i risultati ottenuti non hanno soddisfatto le aspettative. I trasferimenti di giocatori come Openda e David sono stati accolti con entusiasmo, ma si sono rivelati investimenti poco fruttuosi.
Entrambi i calciatori, infatti, non trovano spazio nel tattico 3-4-2-1 predisposto dal mister Spalletti.
Le difficoltà di Openda e David
Openda sembra essere il favorito per ricoprire il ruolo di attaccante, ma il suo rendimento è sotto osservazione.
La concorrenza di David, sebbene presente, non sembra influenzare la sua posizione, rendendo la situazione critica per entrambi. La gestione degli infortuni è un altro aspetto rilevante: l’assenza di Vlahovic ha reso necessario trovare alternative valide, ma la soluzione attuale non convince del tutto.
Le nuove gerarchie in assenza di Vlahovic
Con l’infortunio di Vlahovic, che lo terrà lontano dal campo per diversi mesi, la Juventus deve rivedere le proprie strategie. La direzione di Spalletti dovrà adattarsi a questa nuova realtà, e il piano potrebbe includere l’inserimento di Yildiz come trequartista. Tuttavia, questa scelta presenta rischi, poiché l’equilibrio della squadra potrebbe risentirne.
Le preoccupazioni tattiche
Adottare un modulo con tre punte potrebbe sembrare allettante, ma espone la squadra a potenziali sbilanciamenti. La stabilità tattica è fondamentale. Spalletti è consapevole della necessità di mantenere la squadra compatta per affrontare le sfide in arrivo. Openda e David insieme potrebbero privare la squadra di opzioni di riserva in caso di imprevisti, compresi nuovi infortuni.
La sfida contro il Napoli e le convocazioni
La sfida contro il Napoli rappresenta un banco di prova importante per la Juventus, che deve affrontare il match con un numero significativo di assenti. Tra le assenze più pesanti ci sono Gatti e Vlahovic. Spalletti ha deciso di convocare diversi giovani della Next Gen per coprire i buchi in rosa. La presenza di giocatori come Pedro Felipe e Rouhi dimostra la necessità di ampliare il roster a disposizione.
La strategia di Spalletti
In un contesto così delicato, la decisione di Spalletti di non pernottare a Napoli e partire solo il giorno della partita ha suscitato curiosità. Questa scelta mira a mantenere alta la concentrazione dei giocatori, lontano dalle pressioni esterne. La preparazione mentale è cruciale, e il tecnico spera che questa strategia possa portare a un risultato positivo nel big match.
