Nel calcio contemporaneo, i calci piazzati rivestono un’importanza fondamentale, sempre più crescente. Un esempio chiaro è quello dell’Espanyol, che, come accaduto a Balaídos lo scorso sabato, ha ottenuto tre punti in trasferta grazie a una strategia ben costruita. Se contro il Celta il gol decisivo era arrivato da un colpo di testa di Kike García, ieri è stata la testa di Leandro Cabrera a regalare la vittoria ai ragazzi di Manolo González, segnando così per la terza volta lontano dal RCDE Stadium.
I confronti di Balaídos e del Coliseum si sono svolti a soli quindici giorni di distanza e, senza l’efficacia degli spagnoli in fase di calcio piazzato, entrambi sarebbero finiti in pareggio. In questo modo, l’Espanyol ha accumulato 4 punti extra che lo hanno portato a chiudere la sedicesima giornata al quinto posto, indipendentemente dal risultato del Betis che giocherà domani contro il Rayo.
I goal di Kike García e Cabrera sono direttamente attribuibili al lavoro del team guidato da Manolo González. Per ottenere il massimo da tali giocate, servono calciatori dotati di ottima tecnica come Edu Expósito e finalizzatori come “l’operaio del gol” e “El Lele”.
Tuttavia, una corretta preparazione è essenziale per il successo delle manovre. Infatti, il gol di Cabrera rappresenta l’ottavo colpo di testa per l’Espanyol in questa stagione di LaLiga EA Sports, su un totale di venti reti segnate. Nessun’altra squadra riesce a eguagliare il numero di gol di testa realizzati dal club biancoblù.
Va sottolineato che per la vittoria è stato proprio Cabrera a segnare, e non un altro. Si applica qui la nota ‘legge dell’ex’. Sono quasi passati cinque anni da quando il difensore uruguaiano ha lasciato il Getafe per unirsi all’Espanyol, che in quel periodo lottava per evitare una retrocessione, che purtroppo non riuscì ad evitare. In questo arco di tempo, ha collezionato 9 gol ed è diventato un pilastro della difesa, assumendo il ruolo di uno dei capitani della squadra. Egli è uno di quei pericos che punta in alto; sarà interessante vedere se riuscirà a portare la squadra nelle competizioni europee nella prossima stagione. Attualmente, la situazione sembra promettente.

