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Recentemente, il Salone d’Onore del Foro Italico a Roma ha accolto la presentazione del nuovo Piano Operativo quadriennale del CONI, accompagnato dal rapporto redatto dal Censis, dal titolo Il valore sociale delle funzioni istituzionali del CONI. Questo evento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti del mondo sportivo e istituzionale, sottolineando l’importanza delle attività del CONI per la società italiana.
Il Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha aperto l’incontro esprimendo gratitudine verso le autorità presenti e rimarcando l’eredità lasciata dai suoi predecessori. Ha evidenziato come il CONI non sia solo un ente di coordinamento, ma una vera e propria comunità di circa 16 milioni di tesserati e 112.000 associazioni sportive, impegnata a promuovere valori e regole sul territorio nazionale.
Il valore del CONI e delle sue funzioni
Buonfiglio ha definito il CONI come un ente pubblico che si occupa di indirizzare e regolare l’attività sportiva in Italia. La sua missione è quella di garantire un sistema sportivo inclusivo e ordinato, dove ogni federazione e associazione possa operare in un contesto di pari opportunità.
Questo approccio supporta non solo gli atleti, ma contribuisce anche alla crescita sociale e culturale del paese.
Le sfide contemporanee
Il presidente ha poi affrontato alcune delle sfide che il sistema sportivo italiano si trova ad affrontare, come la denatalità, che influisce sulla partecipazione giovanile allo sport, e la riduzione degli impianti sportivi, in particolare nelle aree più vulnerabili. Queste problematiche richiedono un intervento coordinato tra istituzioni e comunità locali, per garantire un futuro sostenibile e inclusivo per il movimento sportivo.
Il rapporto Censis e i dati emersi
Un aspetto cruciale dell’incontro è stato la presentazione del rapporto del Censis, illustrato dal Dott. Giorgio De Rita. Lo studio ha rivelato che le attività istituzionali del CONI generano un valore economico di circa 85 milioni di euro all’anno. Questo dato è significativo, poiché evidenzia come lo sport non sia solo una forma di intrattenimento, ma un potente strumento di coesione sociale e crescita economica.
Secondo il Censis, l’87% degli italiani ritiene fondamentale il potenziamento dell’offerta sportiva nelle scuole, e l’81% sostiene la necessità di fornire supporto economico agli atleti di talento. Questi dati dimostrano l’importanza che la popolazione attribuisce allo sport come elemento di sviluppo e inclusione.
Il futuro dello sport italiano
Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha commentato l’importanza del CONI come rappresentante dell’identità sportiva italiana e ha sottolineato il ruolo cruciale del volontariato nel movimento sportivo. Ha evidenziato che il CONI non è solo un ente di gestione, ma un simbolo di valori e regole che favoriscono la coesione sociale.
Il piano quadriennale del CONI rappresenta un impegno condiviso per garantire un sistema sportivo più inclusivo e sostenibile. I successi ottenuti nello sport, come il medagliere olimpico, sono il frutto di un lavoro di squadra e di una comunità che investe nel proprio futuro. Il CONI si pone quindi come casa comune dello sport italiano, impegnandosi a custodirla e rafforzarla per le generazioni a venire.
