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La Supercoppa italiana ha visto un epilogo sorprendente con l’Inter che, dopo aver dominato gran parte della partita, cede il passo al Bologna. La squadra di Cristian Chivu ha subito una sconfitta amara, decisa dai calci di rigore dopo un pareggio per 1-1 nei tempi regolamentari.
Il match, disputato all’Al-Awwal Park Stadium di Riyadh, ha messo in mostra due squadre con obiettivi diversi: l’Inter, con un passato glorioso nella competizione, e un Bologna desideroso di emergere. La sfida ha avuto un avvio brillante, con l’Inter che si è portata in vantaggio rapidamente, per poi rivelare la resilienza dei rossoblù.
Il primo tempo: un avvio promettente per l’Inter
La partita è iniziata con una carica elettrica, quando Thuram ha trovato la rete solo dopo un minuto di gioco. Un cross preciso di Bastoni ha permesso al francese di segnare con un tocco al volo, portando l’Inter sull’1-0 e facendo esultare i tifosi.
L’Inter, forte della sua esperienza, ha tentato di gestire il gioco, ma il Bologna ha iniziato a farsi sentire.
La reazione del Bologna
Il Bologna, pur in svantaggio, non si è arreso. La squadra ha cominciato a guadagnare terreno, creando diverse opportunità. Un episodio chiave si è verificato al 30′, quando un braccio di Bisseck in area ha portato l’arbitro a concedere un rigore. Orsolini ha trasformato l’occasione con un tiro centrale, riportando il punteggio in parità.
Secondo tempo: l’Inter cerca il riscatto
Con il pareggio, l’Inter ha ripreso il controllo nella ripresa. Il tecnico Chivu ha apportato modifiche strategiche, cercando di intensificare la pressione. Lautaro Martinez, entrato nel secondo tempo, ha avuto alcune occasioni per riportare in vantaggio la squadra, ma il portiere del Bologna, Ravaglia, ha dimostrato abilità con ottimi interventi.
Il ruolo cruciale dei rigori
Quando il tempo regolamentare è scaduto senza ulteriori gol, si è passati ai rigori. Chivu ha definito i tiri dal dischetto come una lotteria, evidenziando l’imprevedibilità di tali situazioni. Nonostante le aspettative, l’Inter ha faticato, realizzando solo due rigori su cinque tentativi, mentre il Bologna ha avuto successo con Ciro Immobile, che ha segnato il decisivo penalty, portando i rossoblù in finale.
Le parole di Chivu post partita
Al termine della partita, Chivu si è mostrato orgoglioso della prestazione della sua squadra, nonostante il risultato finale. Ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la testa e di imparare dagli errori. “Non ho rimpianti”, ha affermato, “e dobbiamo continuare a lavorare per migliorare”. Il tecnico ha anche evidenziato l’importanza della gestione del gruppo, in vista di un gennaio ricco di impegni.
La Supercoppa ha messo in evidenza la competitività del calcio italiano, con un Bologna che esce dalla sfida con il morale alto e un’Inter che dovrà rimettersi in carreggiata. La stagione è lunga e le opportunità non mancheranno per entrambi i club per dimostrare il proprio valore.