L’RCD Espanyol mira a mantenere la calma in vista del derby che si svolgerà il prossimo 3 gennaio contro il FC Barcelona, previsto allo stadio RCDE alle 21:00. Attualmente, il club è al quinto posto, a soli due punti dalla zona Champions, e si prepara ad affrontare il rivale di sempre in una sfida sempre carica di tensione, a cui si aggiunge quest’anno il controverso ritorno di Joan Garcia, ex giocatore dell’Espanyol ora in rosa con i culés.
È una stagione piena di speranze
Pertanto, come riportato da Mundo Deportivo, l’Espanyol ha deciso di installare delle reti nella parte superiore dello stadio Cornellà-El Prat per prevenire il lancio di oggetti durante l’incontro, evitando così sanzioni che potrebbero danneggiare una stagione tanto promettente: la squadra è stabilmente nelle posizioni per le competizioni europee, avendo ottenuto cinque vittorie consecutive in campionato, un evento che non si verificava dal lontano 1998-1999.
Di recente, la Commissione Permanente della Commissione Statale contro la Violenza, il Razzismo, la Xenofobia e l’Intolleranza nello Sport ha deciso di considerare questa partita ad alto rischio. È importante ricordare che, dopo la partita Espanyol-Elche del 25 ottobre scorso, conclusasi con una vittoria per 1-0 per i locali, il Comitato di Disciplina della RFEF ha già aperto un’inchiesta riguardo ai cori contro Joan Garcia da parte dei tifosi locali.
Il rapporto dell’organo disciplinare ha evidenziato che al “minuto 35, un gruppo di tifosi locali situati nel Gol Cornellà, nei settori 109, 110 e 111, insieme ai membri della curva ‘Grada Canito’, hanno iniziato a cantare in modo corale e sincronizzato per circa 20 secondi il coro ‘Vogliamo la testa di Joan’, riferito al portiere del FC Barcelona, Joan Garcia”. Inoltre, al minuto 42, un altro gruppo di sostenitori proveniente dalla curva dell’Elche ha intonato per 15 secondi il coro “Puta Barça”.
