Il salvatore del primo avversario dell’Athletic nel 2026

L’Athletic sta per concludere le ultime ore di riposo. I giocatori della squadra rossoblu torneranno al lavoro domani in un orario che deve ancora essere confermato, con l’intento di prepararsi al rientro in competizione. Il primo incontro del 2026, che segnerà la fine del girone d’andata della Liga, è in programma contro l’Osasuna sabato 3 gennaio alle 16:15.

Mancano solo sei giorni per la trasferta a El Sadar, un campo che si sta rivelando cruciale per la squadra in questa stagione.

Infatti, i padroni di casa hanno conquistato 16 dei 18 punti disponibili tra le mura amiche, grazie a cinque vittorie – contro Valencia (1-0), Rayo Vallecano (2-0), Getafe (2-1), Levante (2-0) e Alavés (3-0) – un pareggio contro l’Elche (0-0) e due sconfitte, contro Celta (2-3) e Real Sociedad (1-3).

Allenati da Alessio Lisci, hanno ceduto solo otto punti in casa e affronteranno i leoni dopo aver colto due successi consecutivi contro granata e babazorros, anche se nel mezzo hanno subito una sconfitta dal Barça al Camp Nou.

Se non fosse per questi risultati, i navarri, attualmente al dodicesimo posto in classifica, sarebbero in zona retrocessione, avendo ottenuto solamente due pareggi in nove trasferte (a Oviedo e Mallorca), senza vittorie e con sette sconfitte (Real Madrid, Espanyol, Villarreal, Betis, Atlético, Sevilla e Barça).

Le statistiche sono favorevoli ai leoni nelle ultime dieci trasferte in campionato a El Sadar, dove hanno ottenuto sette vittorie nelle stagioni 24-25 (1-2), 23-24 (0-2), 21-22 (1-3), 19-20 (1-2), 16-17 (1-2), 13-14 (1-5) e 12-13 (0-1), mentre hanno subito tre sconfitte nelle annate 22-23 (2-0), 20-21 (1-0) e 11-12 (2-1).

Una sconfitta particolarmente amara è quella vissuta nella gara di andata della semifinale di Coppa 22-23. Gli uomini di Jagoba Arrasate si sono imposti 1-0 grazie al gol di Abde all’inizio del secondo tempo. Nella gara di ritorno, disputata a San Mamés, il risultato di 1-1 (Iñaki Williams e Pablo Ibáñez nei supplementari) ha garantito loro un posto in finale, dove però hanno perso contro il Real Madrid.

Il team di Pamplona rappresenta un avversario ostico nel torneo a eliminazione diretta. Nella scorsa stagione, hanno eliminato i leoni agli ottavi di finale in gara secca. Aimar Oroz e Budimir avevano portato in vantaggio gli ospiti, Nico Williams e De Marcos avevano pareggiato, ma il croato ha segnato di nuovo al minuto 70, regalando la qualificazione ai quarti. In precedenza, l’Athletic aveva già affrontato delle difficoltà nel primo turno contro la UD Logroñés, squadra di Seconda Federazione, e solo grazie a una grande prestazione nei rigori era riuscito a proseguire nel torneo.

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