Oggi l’Athletic ha ricevuto una carica di energia durante l’allenamento svolto a San Mamés, dove oltre 30.000 tifosi hanno assistito al secondo allenamento dopo le ferie. È tempo di prepararsi per il ritorno in campo questo sabato, quando affronteranno l’Osasuna, e di esprimere i migliori auguri per il nuovo anno.
Iñaki Williams ha condiviso le sue aspirazioni per il 2026, accompagnate da una dose di autovalutazione. Il capitano non sfugge mai alle sue responsabilità. “Salute e gol. I gol sono fondamentali. Desidero contribuire al successo della squadra segnando, perché è ciò di cui ha bisogno chi gioca in attacco.
Siamo una squadra che costruisce molte occasioni, ma il fatto che non abbiamo raccolto punti dipende in gran parte da noi attaccanti, che non abbiamo dato il massimo. Speriamo di tornare nel 2026 alla mia forma migliore, per aiutare il team con assist e soprattutto con i gol, fondamentali per conquistare tre punti”, ha concluso.
Gennaio si prospetta come un mese molto impegnativo, con sette o otto partite in programma, a seconda dell’eventuale presenza in finale della Supercoppa in Arabia Saudita. Tuttavia, il capitano preferisce affrontare una cosa alla volta, iniziando dalla sfida contro i rojillos a El Sadar. “Abbiamo l’opportunità di chiudere il girone d’andata con una vittoria, poi ci dirigeremo verso l’Arabia. È sempre emozionante competere per un titolo; siamo tra le prime quattro, non siamo i favoriti ma sappiamo cosa dobbiamo fare. Sarà dura, con molte trasferte, e non torneremo a giocare in casa fino al 28 gennaio, quando affronteremo il Sporting di Portogallo per l’ultima partita del girone di Champions. Dobbiamo iniziare a fare progressi, la stagione avanza e le vittorie sono essenziali. Speriamo di raggiungere i nostri obiettivi nel 2026”, ha aggiunto. Infine, il giocatore ha voluto ringraziare i tifosi per la loro affluenza a San Mamés: “È stata una mattinata bella e speciale”.
Siamo grati a tutte le persone che sono venute a sostenerci. Siamo davvero felici e speriamo di concludere quest’anno in buona salute per iniziare il prossimo nello stesso modo, mantenendo le stesse ambizioni che ci hanno portato fin qui”. Il ‘9’ è tornato a giocare il 14 dicembre contro il Celta a Balaídos, dopo un lungo periodo di quasi due mesi a causa di un infortunio muscolare grave subito contro il Qarabag. “Dopo un periodo così lungo senza infortuni, questi ultimi due mesi sono stati difficili dal punto di vista personale, e anche la squadra non ha avuto buone prestazioni. Speriamo che dal 2026, con le sfide che ci attendono, potremo riemergere e tornare a vincere, augurando che tutto vada per il meglio”, ha espresso. La squadra è andata in vacanza dopo aver subito una sconfitta contro l’Espanyol a San Mamés il 22 dicembre (1-2). Questi sei giorni di riposo sono stati utili per riprendersi: “Dopo l’ultimo match, si ha sempre voglia di giocare subito per smaltire la delusione. Era fondamentale anche ricaricare le energie, staccare con familiari e amici e tornare più determinati. Credo che negli allenamenti di ieri e di oggi si sia vista la voglia di riscattarsi. Questo riposo ci è servito. Ora dobbiamo ritrovarci perché ciò che ci aspetta è importante. È il momento decisivo, quando il punteggio conta davvero. Andiamo a conquistarlo”, ha dichiarato.

