Recenti eventi a causa di tre enormi onde, attribuiti a un “fenomeno raro”, hanno portato al naufragio di un’imbarcazione turistica con a bordo sei cittadini spagnoli, di cui uno è deceduto e tre risultano ancora dispersi. Questo incidente è avvenuto venerdì scorso nelle vicinanze dell’isola di Padar, nell’est dell’Indonesia, come riportato martedì da fonti locali all’agenzia EFE.
Stephanus Risdiganto, direttore della Marina di Labuan Bajo, situata nell’ovest di Flores e responsabile di parte delle operazioni di ricerca, ha commentato che queste onde sono “imprevedibili e non comuni”. Ha descritto che la prima onda ha sollevato l’imbarcazione, la seconda l’ha inclinata e la terza l’ha affondata, con un’altezza stimata di circa 2,5 metri sopra il livello del mare.
Questo fenomeno è durato solo 1 o 2 minuti prima che il mare tornasse calmo. L’imbarcazione, KM Putri Sakinah, è affondata nelle acque di Padar intorno alle 20:30 ora locale (13:30 GMT), innescando immediatamente le operazioni di ricerca con natanti.
Dei 11 passeggeri, sette sono stati salvati, tra cui due spagnoli, quattro membri dell’equipaggio e una guida indonesiana. Inizialmente si pensava che il naufragio fosse causato da un guasto al motore, ma i sopravvissuti hanno confermato che il motore ha continuato a funzionare fino al momento del capovolgimento. Le onde imponenti, conosciute dai residenti come Cala-cala (tradotto come “solo a volte”), si verificano quando le acque dell’oceano aperto entrano in uno stretto con un fondale basso, causando un’altezza anomala delle onde, ha spiegato Stephanus.
Tra i 189 natanti presenti in acqua al momento del sinistro, solo uno, il KM Putri Sakinah, ha lanciato un segnale di emergenza, ha sottolineato il direttore, il quale è stato coinvolto nelle prime fasi delle operazioni di ricerca. Budy Gahawisri, presidente dell’associazione locale di subacquei, ha dichiarato che il fenomeno si verifica in un’area di circa 200 metri quadrati nel canale dove il vascello è affondato, sebbene segnalazioni simili siano state riscontrate anche in altre zone dell’arcipelago indonesiano. Le operazioni di ricerca per rintracciare i tre spagnoli ancora scomparsi, un adulto e due bambini, sono riprese martedì all’alba, dopo che i soccorritori avevano recuperato, lunedì, i resti di una ragazza. La vittima è la figlia di Andrea Ortuño, sopravvissuta al naufragio e madre dell’altra persona salvata. I tre spagnoli attualmente dispersi sono Fernando Martín, ex calciatore e allenatore della squadra femminile B del Valencia CF, oltre a due minori: il figlio di Martín e quello di Ortuño. Entrambi gli adulti avevano recentemente celebrato le nozze.

