Borja Mayoral, l’ambito giocatore

Mentre la squadra del Getafe si gode le vacanze natalizie, Borja Mayoral prosegue il suo allenamento individuale presso la Ciudad Deportiva Fernando Santos de la Parra. Si impegna intensamente per recuperare da un infortunio al ginocchio sinistro e spera di tornare a disposizione di José Bordalás, che ha bisogno di un attaccante per interrompere la preoccupante mancanza di gol del club.

Il ritorno di Borja Mayoral è molto atteso sia dal personale tecnico che dalla dirigenza del club spagnolo. Rafforzare la squadra durante il mercato invernale è un’opzione limitata per il Getafe, e poter riavere un giocatore come Mayoral, che già conosce bene l’ambiente, rappresenterebbe una grande opportunità.

Per il Getafe, il nome di Borja Mayoral è associato all’idea di segnare. Il giovane attaccante, cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, si allena duramente ogni giorno per farsi trovare pronto all’inizio di gennaio. Non evita i riflettori, mostrando i suoi progressi sui social media. Venerdì scorso ha condiviso alcuni video in cui si allena, dribbla tra i coni e fa sprint, accompagnati da una frase motivazionale: “Se ti fermi, perdi”. È importante notare che nella scorsa stagione, quando Mayoral si è fermato forzatamente a dieci turni dalla fine, il Getafe ha subito un crollo. Fino all’ultima partita in cui ha giocato contro il Las Palmas, il suo contributo era straordinario: 15 dei 36 gol segnati dalla squadra di Bordalás a quel punto del campionato, equivalenti al 41,6% delle reti totali. A causa di una lesione al menisco del ginocchio sinistro, ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico e ha ripreso a giocare questa stagione dopo aver saltato le prime quattro partite. Ha accumulato 130 minuti di gioco nelle sfide contro Betis, Leganés, Barcellona, Alavés e Osasuna.

Marcó un gol de penalti contra el Leganés, pero luego volvió a recaer en su lesión. Desde ese momento, todo ha cambiado. Cuando Mayoral se lesionó en su desafortunado encuentro ante Las Palmas en la jornada 27 de la temporada anterior, los goles del Getafe se distribuyeron entre diversos jugadores: Mason Greenwood anotó seis; Nemanja Maksimovic y Jaime Mata, cuatro cada uno; Juanmi Latasa, dos; mientras que Stefan Mitrovic, José Ángel Carmona, Carles Aleñá, Gastón Álvarez y Óscar Rodríguez lograron uno. Sin embargo, actualmente solo uno de estos futbolistas sigue en el club: Aleñá. Los demás han partido: Greenwood se fue al Marsella; Mata se unió a Las Palmas; Maksimovic al Panathinaikos; Latasa al Valladolid; Óscar al Leganés; Mitrovic se trasladó al Gante; Gastón a Al Qadisiya; y Carmona al Sevilla. El presidente del Getafe, Ángel Torres, no logró retener a los jugadores cedidos. Algunos, como Mata y Maksimovic, que finalizaban su contrato, no renovaron. Con la salida de Gastón, el club obtuvo una ganancia de 13 millones de euros. En esa misma temporada, durante el mercado invernal, también se despidió a Enes Ünal, otro delantero que estaba recién recuperado de una larga lesión en la rodilla. El Bournemouth pagó al Getafe 16,5 millones de euros. Así, el club perdió la mayoría de su capacidad goleadora. Principalmente, por la falta de Mayoral, quien, a pesar de haber estado ausente en diez partidos, se convirtió en el máximo goleador español de la Liga con 15 goles, representando el 35,71% del total de anotaciones del Getafe, el porcentaje más alto de dependencia en toda la liga, superando el 35,56% de Ante Budimir en Osasuna y el 35,38% de Alexander Sörloth en el Villarreal.

Per colmare il vuoto di reti che non si registrano più nelle statistiche del Getafe, Ángel Torres e il suo staff, guidati dal direttore Rubén Reyes, hanno deciso di intervenire sul mercato estivo, ingaggiando due attaccanti in prestito: Bertug Yildirim, proveniente dal Rennes, e Álvaro Rodríguez, dal Real Madrid. Finora, i risultati ottenuti da entrambi non hanno soddisfatto le aspettative: Álvaro ha segnato due gol in campionato, mentre Bertug ha trovato la rete una sola volta dopo diciotto partite. Bordalás aveva avvertito già durante l’estate dell’esigenza di aggiungere elementi più qualificati a un attacco formato da giocatori alle prime esperienze nella massima serie. Bertug, a soli 22 anni, vantava 28 presenze nella Ligue 1 francese, mentre Álvaro aveva accumulato solo 115 minuti nei dieci match disputati con la prima squadra del Madrid. L’allenatore ha lamentato la scarsa esperienza in Serie A di quasi tutte le nuove acquisizioni fatte dal Getafe, tra cui Juan Berrocal, Álex Sola, Christantus Uche, Peter Federico e Jirí Letácek. Dopo la sconfitta contro il Girona nella tredicesima giornata (0-1), ha quindi richiesto nuovi acquisti per il mercato invernale. “È chiaro che dopo tredici giornate si evidenziano le necessità della squadra. Non so se il club potrà fare sforzi. È chiaro che servono sei innesti di alto livello per riportare la squadra ai livelli migliori”, ha affermato. In risposta, Ángel Torres ha commentato con una battuta: “Contro la richiesta c’è il rifiuto di dare”. Più tardi, durante il pranzo di Natale con i giornalisti, ha aggiunto un’altra considerazione diretta: “Con Borja si risolvono i nostri pochi problemi, che è la mancanza di gol. È solo un periodo negativo. Non segniamo molto, ma nemmeno subiamo troppi gol. La squadra sta dando il massimo”.

Attualmente, il Getafe ha realizzato soltanto 11 gol, un numero che lo colloca insieme a Lecce, Southampton e Le Havre, le squadre con le performance offensive peggiori tra le cinque principali leghe europee. Per affrontare questa difficoltà, la squadra sta puntando su un ‘nuovo acquisto’ che sta lavorando incessantemente per un ritorno a gennaio. Si tratta di Borja Mayoral, giocatore che nella scorsa stagione aveva mostrato una notevole capacità di segnare e ora risulta fondamentale per risollevare le sorti di un club in crisi a causa della scarsa produzione offensiva.

Il Lemon Bowl 2024: emozioni e talenti in campo

Serie A di pallacanestro: emozioni e colpi di scena nella dodicesima giornata