Mediapro ha pubblicato un comunicato molto critico nei confronti della LaLiga

Mediapro ha risposto alle dichiarazioni di LaLiga riguardo all’assegnazione dei contratti per la produzione e distribuzione del campionato per i prossimi cinque anni a HBS e Telefónica, definendo tale decisione “sorprendente”. In un comunicato articolato su dieci punti, afferma che la sua proposta era la più vantaggiosa dal punto di vista economico e la più esperta, sostenendo che i criteri usati dalla federazione non possono essere giustificati nei termini tecnici o economici.

Mediapro denuncia inoltre che il processo di selezione è stato caratterizzato da “segretezza” e da continui rinvii senza che venissero fornite spiegazioni, il che farebbe pensare a un intento di favorire determinati concorrenti. La nota evidenzia anche che LaLiga esagera “in modo eccessivo” le qualità delle aziende selezionate, diffondendo “informazioni manifestamente false”, comprese attribuzioni di inesistenti “produzioni della Champions”.

Ci sono preoccupazioni riguardo alla loro mancanza di “risorse tecniche e umane”, sia in Spagna che a livello globale. Mediapro sottolinea di gestire 13 leghe calcistiche nel mondo, con 9.000 partite all’anno e oltre 25.000 eventi dal vivo, comprese competizioni di “UEFA, FIFA, CONMEBOL e sei delle ultime dieci finali UEFA”. Il comunicato si conclude affermando che la scelta della federazione “è né giusta né imparziale” e che “rischia di compromettere la produzione delle partite di inizio stagione”. Infine, annuncia l’intenzione di contestare questa assegnazione “in tutte le sedi disponibili, sia nazionali che internazionali”.

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