Non ci sono opzioni. La vittoria a Vitoria è l’unica possibilità per la Real Sociedad di rimanere in corsa per qualificarsi alle competizioni europee, ora estremamente agguerrite, da cui si è leggermente allontanata avendo ottenuto solo un punto nelle ultime sei partite contro avversari che sicuramente lotteranno per quei posti il prossimo anno.
Senza tempo per rimanere delusi, ma con le giuste lezioni apprese, i ragazzi di Imanol si dirigono verso Álava con un obiettivo chiaro: riportare a Donostia i tre punti per mantenere alta la competitività e restare nelle parti nobili della classifica, dove la concorrenza è davvero forte.
Lo staff tecnico ha avuto a disposizione una sola sessione utile per lavorare sugli errori evidenti emersi durante la partita all’Estadio de La Cerámica. In particolare, la difesa ha mostrato diverse lacune e Imanol ha comunicato ieri la sua insoddisfazione riguardo alla performance in quell’ambito, molto probabilmente l’aspetto più curato durante questa settimana, in cui la squadra ha potuto allenarsi soltanto lunedì e martedì, con la prima giornata suddivisa tra titolari e riserve.
Ottime notizie per il team sono il rientro di Orri Óskarsson e Ander Barrenetxea. Il primo ha completato un allenamento lunedì, insieme ai giocatori non titolari a Castellón. Dopo aver superato i suoi problemi fisici, l’islandese è pronto a essere decisivo nella parte finale della stagione. D’altro canto, Barrenetxea ha fatto un ritorno inaspettato, nonostante nel club ci fossero delle riserve riguardo il suo rientro così presto. Anche se appare chiaro che non possa disputare tutto il match, come confermato da Imanol in conferenza, ‘Barrene’ è sicuramente pronto per giocare con i suoi compagni.
Ci sono incertezze riguardo la situazione di Sheraldo Becker. L’esterno originario del Suriname è stato convocato, ma lunedì ha saltato l’allenamento per proseguire il suo programma di recupero, poiché fatica a sostenere due giorni consecutivi di attività. Becker, al momento, è considerato un’opzione flessibile. Invece, Martín Zubimendi sarà sicuramente nel giorno della partita, poiché, dopo aver scontato una giornata di riposo per un accumulo di cartellini gialli, tornerà per il derby. Imanol ha anche convocato Mariezkurrena, Beitia e Fraga. Si prevede quindi che Aritz e Jon Martín continuino a formare la coppia centrale di difesa, mentre Aramburu potrebbe rientrare nel ruolo di terzino destro, considerando la capacità degli esterni dell’Alavés di effettuare cross pericolosi. Le incertezze maggiori si riscontrano nel centrocampo. Brais Méndez sta guadagnando posizioni per essere titolare, verosimilmente insieme a Pablo Marín, data la scarsa forma di Luka Sucic. Nonostante il rientro di Barrenetxea e Óskarsson, è probabile che Imanol confermi l’attacco schierato nell’ultima partita contro il Villarreal.
Di fronte ci sarà un Deportivo Alavés in difficoltà, attualmente in zona retrocessione e alla ricerca di punti per risalire. Sotto la guida di ‘Chacho’ Coudet, la squadra ha faticato come la seconda peggiore in casa di LaLiga, con soli 16 punti in 15 partite giocate a Mendizorroza, riuscendo a vincere solo quatto incontri. La situazione si è ulteriormente complicata dopo l’uscita di Luis García Plaza. Il team babazorro registra solo l’assenza di Abqar, infortunato, e non ha giocatori squalificati o in diffida in vista della sfida contro la Real Sociedad. È atteso un sistema di gioco da parte di Coudet che prevede due esterni offensivi e Kike García come punta centrale.
Il attaccante è il miglior marcatore della squadra di Vitoria con 12 reti, superando di quattro gol Oyarzabal, il quale è il più esperto della Real in questo aspetto. Pertanto, si prevede una partita intensa questa sera a Mendizorroza, caratterizzata dalle seconde occasioni e dall’efficacia dei difensori in visita nel contenere Kike García e Jon Guridi, che sono considerati le principali risorse offensive di un Alavés in cerca di punti.