L’allenatore del Leganés, Borja Jiménez, ha commentato oggi, dopo il pareggio 2-2 contro il Sevilla, affermando che per garantirsi la permanenza in categoria è fondamentale “vincere le prossime due partite casalinghe”, con la prossima sfida che si svolgerà domenica contro l’Espanyol.
“Ritengo che oggi la nostra squadra abbia lottato con impegno sin dall’inizio; siamo stati in grado di essere aggressivi. Nei primissimi minuti abbiamo avuto il controllo e abbiamo costretto il Sevilla a giocare lungo, mentre noi ci siamo difesi alto”, ha spiegato il giovane tecnico di Avila.
“Non dobbiamo dimenticare che il Sevilla è una squadra forte, ma provo un misto di emozioni”, ha detto riferendosi all’ottima opportunità di segnare che hanno fallito durante il recupero, occasione che avrebbe potuto portare il punteggio sul 2-3. Ha anche ammesso che “il Sevilla ha creato occasioni nella seconda frazione, ma abbiamo avuto delle ottime parate da parte di Marko (Dmitrovic), quindi il risultato avrebbe potuto essere diverso”.
Borja Jiménez ha sottolineato che “quando eravamo sul 2-1, la squadra ha dimostrato di essere viva e motivata”, ribadendo l’importanza di “vincere le partite in casa, sia contro l’Espanyol che con il Valladolid la settimana successiva, e cercare di conquistare almeno una vittoria tra le due trasferte, con una preferenza per quella con Las Palmas, dato che è un avversario diretto”. “Credo che ci siano squadre in difficoltà che possono raggiungere i 40 punti, ma per alcune il percorso sarà difficile; noi dobbiamo concentrarci prima di tutto sulla partita di domenica”, ha aggiunto.
“Non possiamo più controllare tutto da soli. Dobbiamo focalizzarci e unire tutte le nostre energie per battere l’Espanyol in casa con il sostegno dei nostri tifosi”, ha concluso.
