L’Atlético de Madrid ha ripreso le sue sessioni di allenamento presso la Ciudad Deportiva del Cerro del Espino, dopo l’ultima partita contro il Deportivo Alavés, che si è conclusa con uno 0-0 allo stadio Mendizorroza. La squadra di Simeone ha l’opportunità di qualificarsi per la prossima UEFA Champions League.
Per non riuscirci sarebbe necessario un disastro: perdere tutte le partite rimanenti. Attualmente, il Villarreal, che occupa il quinto posto e non è in zona Champions, dista nove punti dai colchoneros, con ancora 12 punti a disposizione. Questo significa che, se l’Atlético vincesse nel prossimo incontro e il Villarreal perdesse, si garantirebbe quasi un posto in Champions League, dato che i due team hanno lo stesso ‘goal average’ diretto, ma i rojiblancos vantano una differenza reti di 16 gol in generale.
Nonostante ciò, il focus dello staff tecnico dell’Atlético è evitare qualsiasi rilassamento. Gli allenamenti quotidiani lo dimostrano, come quando è stata svolta un’attività che sottolinea questa filosofia. Luis Piñedo, il preparatore atletico dei rojiblancos, ha guidato un esercizio particolare. I giocatori, disposti a diverse decine di metri l’uno dall’altro, formavano coppie e dovevano correre mantenendo un ritmo costante per poi cercare di sottrarre la palla nel corso di un rondo. “Fategli fare fatica, fategli fare fatica!”, urlava Piñedo ai calciatori che dovevano proteggere il pallone. La situazione per i difensori, in numero ridotto, era particolarmente complessa, considerando anche la fatica accumulata nella corsa.
“Per favore, non possiamo sbagliare, siamo in vantaggio, cinque contro due, dobbiamo farcela”, urlava il caposquadra del settore fisico.
