Le aziende Twitch, Vercel, Scaleway e Gcore hanno stipulato mercoledì un accordo di collaborazione con LaLiga per supportare il loro team anticrimine, concentrandosi sull’interruzione delle trasmissioni illegali delle partite. In un comunicato ufficiale, LaLiga ha precisato che queste nuove alleanze si aggiungono a quelle già formate con CDN77 e Akamai Technologies, ampliando così il proprio sistema tecnologico contro la pirateria.
LaLiga ha chiarito che gli obiettivi degli accordi di collaborazione sono due: far sì che le aziende coinvolte rimuovano o bloccassero le trasmissioni illecite entro un intervallo di 15 minuti dalla loro segnalazione durante le partite di calcio, e prevenire il blocco dinamico degli IP che potrebbe influenzare terzi.
Secondo LaLiga, queste aziende operano sotto l’ombrello di programmi efficaci per la salvaguardia dei diritti di proprietà intellettuale, evidenziando un forte impegno verso l’industria audiovisiva e i propri clienti per garantire un’esperienza che riduca gli impatti negativi, senza compromettere la protezione dei diritti d’autore, la sicurezza e la privacy dei dati degli utenti. Con l’inclusione di nuovi partner nel suo team anticrimine, LaLiga dimostra che è possibile collaborare tra i diversi attori tecnologici coinvolti nella distribuzione della pirateria audiovisiva, se c’è la volontà di affrontare “una piaga che danneggia club, tifosi e l’industria dello sport e dell’intrattenimento in generale”. “Sotto la guida del team anticrimine, la strategia globale di LaLiga contro la pirateria comprende vari elementi: dalla sensibilizzazione di tutti gli attori coinvolti nella industria dello sport e dell’intrattenimento, fino alla protezione delle trasmissioni alla loro origine e all’accesso a segnali pirata tramite streaming, applicazioni e IPTV”, conclude il comunicato.
