Ángel Haro, il presidente del Real Betis, ha preso parte della spedizione verde e bianca a Firenze, dove un numero significativo di sostenitori e dirigenti si è unito praticamente dal Real de la Feria, dato che l’appuntamento all’aeroporto di Siviglia era fissato per le sette e trenta del mattino.
La squadra andalusa affronterà giovedì la partita più significativa della sua storia nelle competizioni europee, cosa che il presidente considera fondamentale. “Siamo in una situazione storica. Questo è sicuramente un evento cruciale per il Real Betis, poiché ci troviamo vicini all’opportunità di disputare la nostra prima finale europea.
È chiaramente una partita di grande importanza”. Haro si sente ottimista grazie alla performance che il team sta dimostrando. “Le nostre sensazioni sono positive, considerando come gioca la squadra. Credo che andremo a Firenze con un buon spirito, consapevoli della tensione che comporta il nostro obiettivo, ma con la certezza che supereremo il turno. Non sarà semplice, visto che il nostro avversario è molto forte e gioca in casa, quindi sì, procediamo con cautela, ma anche con la fiducia che il gioco della squadra ci trasmette”. Il Betis, che punta alla sua prima finale europea, per il quinto anno consecutivo è riuscito a qualificarsi nuovamente in Europa, e ha anche buone possibilità di raggiungere la Champions League, risultando uno dei migliori nella sua storia. “Ho visto buone squadre del Betis, ma quella attuale è certamente tra le migliori, non c’è dubbio. Ci sono stati buoni Betis in passato, ma nessuno è stato così solido e carico di entusiasmo come quello attuale. È un risultato storico rimanere in Europa per cinque anni consecutivi. Sì, dobbiamo essere molto soddisfatti della stabilità raggiunta dal club. Rimanere in Europa per cinque anni di fila non è affatto semplice, e noi ci riusciamo di anno in anno, mantenendo sempre i piedi per terra e umiltà”.
Due dei principali protagonisti dei successi del Betis sono Antony e Isco. “Sono entrambi in ottima forma”, afferma un membro dello staff, “ma ciò che sorprende di più è l’unità di squadra. Certo, alcune prestazioni individuali sono fondamentali in momenti chiave, ma l’intero gruppo è molto motivato, consapevole che un trofeo è a portata di mano, con l’obiettivo immediato di superare il turno di domani. Abbiamo grandi talenti in squadra, però il gioco di squadra sta mostrando un livello molto elevato”.
Un tema cruciale per il futuro della squadra è il prolungamento del prestito di Antony, attualmente in prestito dal Manchester United senza opzione di acquisto. “Cercheremo di fare il possibile – continua la fonte – perché il giocatore si trova bene qui, ma la situazione non è del tutto sotto il nostro controllo, essendo lui un giocatore di proprietà del Manchester. Non sarà semplice, dato che per averlo occorrerà investire una somma considerevole. Comunque, ci metteremo d’impegno e tireremo fuori idee per trovare soluzioni, facendo leva anche sulla volontà del calciatore affinché possa restare con noi”.