La presenza dell’Athletic nella finale della Europa League, prevista per il 21 maggio a San Mamés, si sta rivelando una vera e propria impresa. I leoni devono assolutamente ribaltare il risultato di 0-3 subito a Old Trafford nella partita di andata delle semifinali contro il Manchester United, giocata la scorsa settimana nel loro stadio.
La sfida è ardua, ma nella rosa attuale di Valverde c’è un calciatore esperto in queste situazioni complesse.
Iñigo Ruiz de Galarreta ha vissuto un momento simile in passato. Non indossava la maglia dell’Athletic, ma era un giocatore del Zaragoza.
La squadra aragonese, come l’Athletic quest’anno, aveva subìto una sconfitta per 0-3 nella gara di andata e poi è riuscita a effettuare una rimonta storica contro il Girona a Montilivi, vincendo 1-4 e qualificandosi per la finale dei playoff di promozione in Prima Divisione, contro la UD Las Palmas, che, però, perse.
Quella competizione risale alla stagione 2014-15. Galarreta si unì al Zaragoza dopo una stagione con il Mirandés, terminato il suo primo periodo come calciatore dell’Athletic. Il club aragonese chiuse la stagione regolare al sesto posto. Il Betis e il Sporting di Gijón ottennero la promozione diretta classificandosi prima e seconda. La terza e ultima possibilità di ascendere venne disputata tramite i playoff tra Girona, Las Palmas, Valladolid e Zaragoza, con i canari che alla fine conquistarono il passaggio dopo aver eliminato prima i pucelanos e poi gli aragonesi.
Un vero esempio da emulare.
Nella sorprendente semifinale di campionato, il Zaragoza ha compiuto un’impresa che nessuno si aspettava. Dopo aver subito una sconfitta pesante per 0-3 contro il Girona nella partita di andata, la squadra è riuscita a ribaltare il punteggio con una vittoria notevole di 1-4 nel ritorno. In questo turno, i gol segnati in trasferta contavano. Tradotto, ciò significherebbe che un risultato simile all’Old Trafford costringerebbe l’Athletic a giocare i tempi supplementari.
Durante la partita di ritorno, che si è giocata a Montilivi, il Zaragoza ha riaperto la qualificazione prima dell’intervallo. È stato William José, che in seguito ha vestito le maglie di club come la Real e il Betis, a segnare dal dischetto al 18′ per portarsi sull’1-0. Poco dopo, al 33′, il brasiliano ha trovato il raddoppio. Sotto la pressione della situazione, Leandro Cabrera, attualmente difensore dell’Espanyol, ha firmato l’importantissimo 0-3 proprio prima della pausa. Nel secondo tempo, i maños hanno ulteriormente ampliato il loro vantaggio con un gol di Fernández al 67′, mentre Aday ha siglato il definitivo 1-4 al minuto 73.
Sebbene il Girona non possa essere paragonato al Manchester United e quel Zaragoza sia molto diverso dall’attuale Athletic, ci sono comunque precedenti che dimostrano che un 0-3 subito in casa può essere recuperato in trasferta. Valverde ha nel suo team Galarreta, che è testimone di tali situazioni. L’importante è provare.
