La recente vittoria contro la UD Las Palmas ha permesso al Rayo Vallecano di rimanere in zona europea, a sole tre giornate dalla fine del campionato. Questo scenario, che a inizio stagione sembrava inimmaginabile, è diventato un traguardo concreto, alimentando le aspirazioni della squadra.
Gli uomini di Íñigo Pérez stanno vivendo una stagione storica, avendo accumulato 47 punti dopo 35 giornate, un record che si avvicina ai 53 punti raggiunti dal Rayo durante la stagione 2012/2013, quando terminarono all’ottavo posto.
Con la nuova formula del campionato spagnolo che prevede l’accesso all’Europa anche per l’ottava classificata, le possibilità di qualificazione per competizioni internazionali sono elevate per il Rayo Vallecano.
Quella che inizialmente era considerata un’illusione è diventata un sogno tangibile, come sottolineato dal difensore Aridane Hernández, il quale ha dichiarato: “Siamo concentrati su ogni partita, il nostro obiettivo era la salvezza e ora che l’abbiamo raggiunta, possiamo sognare”. A condividere questo entusiasmo è anche uno dei capitani, Álvaro García, che ha segnato contro la squadra canaria e ha evidenziato: “Una volta superati i 40 punti, il gruppo ha iniziato a sognare. Speriamo di andare lontano”.
Ora, il Rayo Vallecano ha il destino nelle proprie mani per confermare la sua presenza in Europa la prossima stagione. Le ultime tre partite saranno decisive: due si giocheranno in casa contro il Real Betis e il Mallorca, mentre l’unico appuntamento in trasferta sarà a Vigo contro il Celta. Ognuna di queste squadre è coinvolta nella corsa per raggiungere l’Europa, rendendo le sfide ancora più significative.