Domani l’Athletic avrà un incontro cruciale. Dopo la sconfitta subita giovedì a Old Trafford che ha significato l’eliminazione dalla Europa League, i leoni affronteranno l’Alavés. La formazione di Valverde punta a conquistare tre punti per assicurarsi il quarto posto in classifica, valevole per la Champions League, mentre gli avversari si trovano in una situazione delicata, a sole tre lunghezze dai posti di retrocessione.
Questo derby riveste un’importanza particolare in vista delle prossime trasferte, giovedì contro il Getafe e domenica contro il Valencia.
Valverde ha sottolineato l’importanza dell’incontro di domani: “Quella di domani è una partita cruciale. Attualmente ci troviamo in una fase decisiva, avevamo tutti l’intenzione di arrivare in buone condizioni a questo momento.
Siamo ben posizionati e la sfida di domani è fondamentale, visto che gli altri due match si disputeranno lontano da San Mamés. Sappiamo che l’esito di questa settimana influenzerà chi avrà un vantaggio o uno svantaggio nell’ultimo incontro. Dobbiamo puntare a vincere, poiché quei tre punti sono vitali per noi. Naturalmente, anche il nostro avversario ha bisogno di punti. A questo punto, a tutti servono i punti per diverse ragioni,” ha dichiarato.
Il tecnico ha espresso qualche preoccupazione riguardo alla presenza dei due fratelli Williams e di Prados. Nico sta affrontando problemi di pubalgia, Iñaki ha subito un infortunio muscolare, mentre il navarro ha una ferita che richiede punti di sutura. Tuttavia, Valverde si è dimostrato più ottimista riguardo a Sancet: “Non ho ancora parlato con il medico, ma per Iñaki e Nico la situazione sembra davvero grave. Prados probabilmente non ce la farà, mentre Sancet ha svolto ieri il suo primo allenamento. Abbiamo una flebile speranza. Sappiamo che non potrà giocare l’intera partita, ma non è certo. Attualmente è in dubbio per la convocazione. È passato poco tempo. Anche se sembra che si sia infortunato da tanto, in realtà sono solo 17 giorni. Di certo non voglio rischiare il suo impiego.”
Il morale della squadra appare positivo nonostante la delusione per l’eliminazione dalla seconda competizione continentale, avvenuta a pochi passi dalla finale di San Mamés. “I ragazzi giovani hanno la capacità di superare rapidamente le delusioni. Non ci è piaciuto come si è conclusa la partita di Old Trafford, ma siamo stati vicini; abbiamo avuto l’opportunità di aumentare la pressione. Ci abbiamo provato fino all’ultimo, ma non è andata. Adesso dobbiamo focalizzarci sulle due settimane che ci aspettano, in particolare su questa. È cruciale per prepararci all’ultimo match”, ha commentato riguardo alla sfida casalinga contro il Barça, che concluderà una stagione lunga e intensa.
“Tutti noi volevamo presentarci in una buona posizione per questa settimana e ci siamo riusciti.”
I tre punti sono cruciali non solo per i leoni, ma anche per la formazione gasteiztarra, che ha mostrato segni di ripresa nelle ultime partite. “Hanno abbandonato la zona a rischio, ottenendo risultati positivi, come la vittoria contro la Real e il pareggio con l’Atletico… Credo che nelle ultime cinque gare abbiano perso solo contro il Real Madrid e ho l’impressione che questo miglioramento stia dando loro molta fiducia per la fine del campionato. Li vedo come un gruppo molto combattivo, che si lancia su ogni pallone, gioca lungo e sfrutta bene le seconde palle. Hanno questo slancio”.
Tuttavia, i babazorros si trovano ad affrontare rivali in difficoltà, pronti a ribaltare la situazione anche nei momenti critici. “Le squadre che si trovano in basso hanno una forte necessità di raccogliere punti, e ogni partita diventa fondamentale per loro. Anche noi siamo in una posizione simile, quindi domani dobbiamo avere grande determinazione per portare a casa il risultato”, ha rimarcato.
La squadra sta affrontando difficoltà nella fase realizzativa nelle ultime partite. “Siamo quello che siamo. È vero che, sebbene siamo molto uniti e ci supportiamo sempre, a volte ci manca un po’ di precisione e lucidità nella conclusione. Per questo motivo dobbiamo creare più opportunità rispetto ad altri per riuscire a segnare. Questo è un fatto che ammettiamo. Negli ultimi match giocati in trasferta, abbiamo riscontrato problemi nel creare occasioni, perché senza di esse non possiamo segnare. Ciò ci manca, nonostante l’impegno del gruppo sia sempre presente. È un aspetto su cui è necessario lavorare in modo chiaro”, ha dichiarato.