Derby a San Mamés per la Champions e la salvezza

Non c’è spazio per i rammarichi. Dopo la sconfitta di giovedì nelle semifinali di Europa League, l’Athletic bilbao ospita oggi l’Alavés (San Mamés, ore 18:30, arbitro Munuera Montero) in un incontro cruciale per consolidare la quarta posizione, mantenuta dalla squadra da dicembre, che garantisce l’accesso alla Champions League.

Ora rimangono solo quattro partite per raggiungere un traguardo prestigioso. I leoni non partecipano a questa prestigiosa competizione europea da undici anni e un successo rappresenterebbe un grande passo avanti. Anche il quinto posto offre opportunità, ma il quarto consente di accedere alla Supercoppa, con i relativi benefici economici per il club, inoltre, evita di affrontare le prime due fasi della Coppa.

Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale ottenere i tre punti contro il team di Vitoria, primo di tre impegni in una settimana. Giovedì affronteranno il Getafe e domenica il Valencia a Mestalla. Il calendario è faticoso e non concede tregua, nemmeno dopo una doppia sfida così impegnativa contro il Manchester United. Successivamente, ci sarà solo la partita contro il Barça in casa, ma è meglio non fare affidamento solo su quello scontro, poiché i catalani potrebbero essere in lotta per il titolo contro il Real Madrid. Il classico di oggi pomeriggio a Montjuïc sarà decisivo nella corsa al campionato. Ieri il Villarreal ha aumentato la pressione per la quarta posizione, pareggiando i 61 punti dei leoni grazie alla vittoria sul Girona (0-1), anche se l’Athletic ha il vantaggio negli scontri diretti con il 2-0 di San Mamés e lo 0-0 de La Cerámica. Un altro club che sta avanzando è il Betis, attualmente a quattro punti di distanza. I verdiblancos giocheranno stasera contro l’Osasuna alle 21:00, conoscendo già il risultato dei bilbaini.

La situazione attuale tra le due squadre è piuttosto equilibrata, mentre la classifica generale favorisce chiaramente i giocatori di Valverde. L’Alavés si presenta a Bilbao con grande bisogno di punti, ma ha ricevuto una notizia incoraggiante venerdì riguardo alla lotta per non retrocedere. Infatti, la UD Las Palmas, al momento la prima squadra in zona retrocessione, ha perso al proprio stadio contro il Rayo. I babazorros hanno un vantaggio di tre punti sulla zona critica, aspettando di vedere l’andamento del Leganés, penultimo, nella partita odierna contro l’Espanyol a Butarque. Il team guidato da ‘Chacho’ Coudet ha ottenuto 15 punti in trasferta su un totale di 35. Il loro record in trasferta comprende tre vittorie (contro Real Sociedad, Betis e Girona), sei pareggi (con Osasuna, Valencia, Leganés, Mallorca, Las Palmas e Sevilla) e otto sconfitte (contro Celta, Espanyol, Real Madrid, Getafe, Rayo, Villarreal, Atlético e Barça).

Il possibile undici titolare si prepara ad affrontare il secondo derby consecutivo, dopo la sfida con la Real Sociedad ad Anoeta, in un contesto complicato, con molte incertezze offensive causate dalle assenze dei fratelli Williams e dalla squalifica di Berenguer. La buona notizia è il ritorno di Sancet nel gruppo. Attualmente sono solo due i titolari confermati: Unai Simón, il portiere, e Dani Vivian, che non ha potuto partecipare alla partita di Old Trafford per espulsione nel match di andata. Da quel punto in poi, la formazione rimane incerta, ma la difesa potrebbe includere De Marcos (subentrato nel secondo tempo), Vivian, Paredes e Adama o Lekue. In mezzo al campo, Galarreta, che ha disputato solo sessanta minuti, e Mikel Vesga potrebbero affiancare Djaló, Canales, Unai Gómez e Guruzeta in attacco.

Un momento decisivo per conquistare tre punti fondamentali nella corsa verso la Champions.

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