Il commento relativo all’espulsione di Marcos Alonso: “Possiede un buon controllo di palla”

La vittoria del Celta de Vigo nel match di sabato contro il Sevilla ha vissuto un momento decisivo poco prima dell’intervallo. Con il punteggio di 1-0, l’arbitro González Fuertes ha assegnato un rigore al Sevilla per un fallo di Marcos Alonso.

Il difensore, originario di Madrid, ha toccato il pallone con il braccio mentre stava cercando di contrastare Peque in un’azione di dribbling.

A quel punto, l’arbitro asturiano ha ricevuto un consigli dalla sala VAR, dove si trovava Trujillo Suárez.

Gli è stato suggerito di considerare una revisione per un possibile DOGSO, che poteva comportare un’espulsione. Anche il VAR, rappresentato da Carlos del Cerro, ha aggiunto che non si trattava di un tiro diretto, ma di un autopassaggio. González Fuertes ha quindi risposto sulla valutazione se si trattasse di DOGSO o meno.

Quando l’arbitro si è posizionato davanti allo schermo, ha annunciato: “Va bene, ragazzi, sono davanti allo schermo”, iniziando a esaminare la situazione. Ha constatato che il fallo era evidente, quindi ha stabilito che doveva essere assegnato un rigore, chiedendo successivamente una visione dinamica dell’azione.

Dopo aver visualizzato la sequenza, ha richiesto un’altra inquadratura utile per valutare il DOGSO. La telecamera del fuorigioco ha fornito la prova che il giocatore aveva il controllo del pallone e avrebbe avuto modo di affrontare il portiere. Di conseguenza, ha deciso di annullare il cartellino giallo e di assegnare un cartellino rosso.

Il Celta, in questo modo, si è trovato a dover giocare l’intera seconda frazione con un uomo in meno. Nonostante ciò, riuscì a ottenere la vittoria per 3-2 contro il Sevilla.

Non è mai troppo tardi se la fortuna è favorevole per gli attaccanti dell’Athletic

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