Il tecnico del Villarreal, Marcelino García Toral, ha dichiarato oggi in conferenza stampa che considerare la partita di domani contro il Leganés come “facile” a causa della difficile situazione in classifica del rivale, attualmente in zona retrocessione, sarebbe un “grave errore”.
Ha sottolineato che si tratta di un incontro molto impegnativo, poiché le squadre in lotta per salvarsi danno sempre il massimo. Inoltre, il Leganés arriva con una buona motivazione dopo aver ottenuto una vittoria nell’ultima gara.
Marcelino ha evidenziato che, tra le tre partite che il Leganés deve affrontare, quella con il Villarreal è, a prima vista, la più complessa.
Ha aggiunto che gli avversari la considereranno una sorta di finale, e anche il Villarreal ha le sue motivazioni. Il tecnico ha riconosciuto che la “necessità è maggiore” per chi si trova nel fondo della classifica.
“Cerchiamo di continuare a vincere”, ha affermato. Ha anche spiegato che la squadra deve mantenere alta la fiducia, dato che si trova in una posizione migliore e ha accumulato risultati positivi nel corso della stagione. L’obiettivo è proseguire il cammino verso la Champions League. Marcelino ha ribadito che il “primo grande errore” sarebbe sottovalutare l’importanza della partita, poiché si richiedono umiltà e rispetto per aumentare le possibilità di vittoria.
Per quanto riguarda le formazioni, ha confermato l’assenza di Kiko Femenía e Thierno Barry. Marcelino non ha cercato giustificazioni per il poco riposo tra le partite, sottolineando che se la squadra aspira a competere a livello europeo deve abituarsi a giocare ogni tre o quattro giorni. Ha aggiunto che potrebbero esserci alcuni cambi di formazione rispetto all’incontro con il Girona, ma ha avvertito che “non saranno molti”.
Marcelino ha sostenuto che il VAR è uno strumento utile per aumentare l’equità nel calcio, ma ha espresso dispiacere per la scarsa fortuna del suo team nelle situazioni controverse di questa stagione. L’allenatore asturiano ha manifestato la sua fiducia in una buona partecipazione di tifosi per la prossima partita, nonostante le celebrazioni in corso a Vila-real, evitando di speculare sui risultati di Sevilla e FC Barcelona, che sono i suoi ultimi avversari di campionato e potrebbero centrare i loro obiettivi già in questo turno. “La cosa più importante è vincere noi; non ci possiamo distrarre con fattori esterni. Dipendiamo solo da noi stessi, a tre giornate dalla conclusione, per accedere alla Champions. Se otteniamo i 9 punti, potremmo finire quint’ultimi e forse anche quarti, il che ci darebbe l’opportunità di giocare la prossima Supercoppa di Spagna,” ha commentato.
In conclusione, l’allenatore ha messo in evidenza il percorso fatto dalla squadra dall’inizio di novembre 2023, sottolineando come si sia passati dalla lotta per evitare la retrocessione a contendersi un posto in Champions. “Stiamo combattendo per la qualificazione contro un avversario che ha vinto la Coppa l’anno scorso e un altro che è finalista della Conference. Non si tratta di due squadre appena salite dalla serie cadetta,” ha evidenziato Marcelino, facendo riferimento all’Athletic Club e al Real Betis. “Il Villarreal merita riconoscimento perché, dopo una stagione estremamente difficile, siamo in corsa sin dall’inizio e ora, a tre giornate dalla conclusione, puntiamo alla Champions,” ha aggiunto l’allenatore, che ha ricordato anche la qualificazione già ottenuta per la Europa League, esprimendo così il suo grande orgoglio per le prestazioni di un gruppo che trasmette “ottime sensazioni”.